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Provano a replicare la scena del Titanic. Muoiono affogati

I fidanzati indiani si chiamavano Chandru e Shashikala, si sarebbero dovuti sposare il 22 novembre ed entrambi avevano meno di trent’anni di età

Provano a replicare la scena del Titanic. Muoiono affogati

Due giovani promessi sposi indiani sono morti annegati nel tentativo di riprodurre la celebre scena del film Titanic, quella in cui Leonardo Di Caprio tiene abbracciata da dietro Kate Winslet, stando entrambi in piedi sulla ringhiera della prua del transatlantico. La tragedia si è consumata lunedì nello stato del Karnataka, nel sud del Paese. I due promessi sposi, fidanzati da 5 anni e le cui nozze si sarebbero dovute celebrare il 22 di questo mese, non avevano neanche trent’anni di età, dato che l’uomo, di nome Chandru, aveva 28 anni, mentre la sua amata Shashikala ne aveva 20.

In base alle prime ricostruzioni dell’episodio di cronaca, la coppia indiana era impegnata in una sessione di scatti destinata alla preparazione del loro book fotografico. Il luogo in cui i giovani avevano scelto di posare per i fotografi è stato il fiume Kaveri, poi purtroppo trasformatosi nella loro tomba.

Intenzionati a riprodurre la scena dell'abbraccio di Leonardo Di Caprio a Kate Winslet sulla prua del Titanic, i promessi sposi, insieme a un loro parente, sono così saliti a bordo di un coracle, una piccola barca leggera fatta di bambù, per mettersi in posa al centro del corso d’acqua, circa a 30 metri dalla riva.

Mentre i due posavano per gli scatti, è però avvenuto un incidente: la 20enne avrebbe perso l’equilibro a causa delle scarpe con tacchi alti che stava indossando a bordo della barca. Una volta caduta Shashikala nel fiume, il fidanzato avrebbe cercato di recuperarla, ma in quel momento il vogatore dell’imbarcazione avrebbe improvvisamente perso il controllo del coracle. Di conseguenza, il promesso sposo, lo stesso vogatore e il parente del primo sono precipitati in acqua, davanti agli occhi dei genitori e dei parenti dei giovani, che fino ad allora avevano tranquillamente assistito alla sessione fotografica di Chandru e Shashikala.

Alla fine, questi ultimi sono stati trascinati da una forte corrente e sono annegati, mentre, al contrario, il vogatore è riuscito a uscire dall’acqua illeso. Dei pescatori lanciatisi immediatamente nel fiume per prestare soccorso hanno alla fine salvato dai flutti il parente dei fidanzati.

I corpi delle vittime sono stati quindi recuperati dal Kaveri intorno alle quattro e mezza del mattino, con conseguente avvio, da parte della polizia dell’entità federata indiana, di indagini penali a carico del vogatore, accusato di omicidio.

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