La principessa Eugenia è diventata mamma. Ma la regina può porre un veto

Il figlio della principessa Eugenia è nato da poche ore e già i tabloid si stanno domandando quali titoli avrà e se la regina Elisabetta deciderà di porre un veto sul nome scelto dai genitori

La principessa Eugenia è diventata mamma. Ma la regina può porre un veto

Il primogenito della principessa Eugenia è nato il 9 febbraio scorso alle 8:55 del mattino al Portland Hospital. Buckingham Palace ha dato l’annuncio ufficiale attraverso i canali social, specificando che l’intera royal family è “deliziata” dal suo tanto atteso arrivo. Di questo royal baby sappiamo pochissimo, solo il peso, 3,7 chili, annunciato proprio dal Palazzo e il suo posto, l’undicesimo, in linea di successione al trono. Infatti il figlio della principessa Eugenia ha fatto slittare al dodicesimo posto il principe Edoardo e, di conseguenza, anche i suoi figli, ora al tredicesimo e al quattordicesimo posto.

Non conosciamo ancora il suo nome, ma già i tabloid stanno presentando delle possibilità. Per esempio, secondo i bookmakers, il nome in pole position sarebbe Arthur (6/1 per la società di scommesse Ladbrokes). È vero, però, che di solito le scommesse lasciano il tempo che trovano. Di una cosa siamo certi. Per tradizione il nome verrà deciso dai genitori (come è giusto che sia) e comunicato alla sovrana. Tuttavia se la regina Elisabetta non trovasse appropriata la scelta, potrebbe intervenire e “porre un veto”, come ha specificato l’esperta Jennifer Moss. Sua Maestà ha voce in capitolo su questo tema così importante e che condizionerà la vita del bambino, visto che si tratta del figlio di una sua nipote diretta.

Un’altra domanda che i tabloid si stanno facendo in queste ore riguarda il giorno in cui sapremo questo nome. Possiamo solo fare supposizioni. La regina Elisabetta, per esempio, comunicò quello del principe Carlo un mese dopo la nascita. È improbabile, però, che la principessa Eugenia attenda così tanto. In fondo il nome di William venne reso noto solo una settimana dopo il parto e quello di Harry addirittura lo stesso giorno della nascita. La notizia, insomma, potrebbe essere data a ore. Male che vada tra pochi giorni. I giornali, però, si stanno concentrando anche sulla questione dei titoli. Se ne parlò molto anche quando nacque baby Archie e i piccoli Cambridge. Il figlio della principessa Eugenia sarà principe? Avrà il titolo di altezza reale? Avrà un altro titolo?

Andiamo con ordine. A Eugenia spetta il trattamento di altezza reale e il titolo di principessa in quanto nipote diretta della Regina. Per meglio dire, in quanto figlia di un figlio maschio della sovrana. Infatti, secondo i precedenti che ritroviamo nelle lettere patenti firmate da re Giorgio V nel 1917, solo i nipoti dei figli maschi del sovrano possono fregiarsi del titolo di principe o principessa. (Piccola puntualizzazione: i figli del principe William, invece, godono del trattamento di altezze reali e del titoli di principi grazie alle lettere patenti emanate dalla regina Elisabetta)

Questi privilegi, però, non sono automatici per le generazioni successive, dunque non spettano al figlio della principessa. Sua Maestà può decidere di regalargli il trattamento di altezza reale e un titolo (non necessariamente quello di principe, la sovrana sceglierà a sua discrezione). Se ci pensate neppure il marito della principessa Eugenia è diventato automaticamente principe con il matrimonio. A tal proposito, comunque, un insider ha rivelato a Vanity Fair che la principessa Eugenia e Jack Brooksbank “vogliono che i loro figli vivano una vita normale e che lavorino per guadagnarsi da vivere”.

Appare improbabile, quindi, che Eugenia chieda un titolo alla Regina per suo figlio. C’è anche un’altra domanda: che fine farà il titolo di duca di York dopo il principe Andrea? Chi lo erediterà? Il figlio della principessa Eugenia potrebbe, un giorno, diventare duca di York. Il motivo è semplice: alle figlie del principe Andrea non è permesso fregiarsi del titolo paterno. Secondo la legge (obsoleta quanto volete, ma è così) nel Regno Unito solo il primogenito maschio di un nobile può ereditarne il titolo.

Persino le lettere patenti del 1986 che riguardano il ducato di York sono molto chiare su questo punto. Quindi il nuovo royal baby, con buona probabilità, vivrà una vita in equilibrio tra la corte e il mondo esterno, ma il suo futuro sembrerebbe già proiettato per un’esistenza da privato cittadino.

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