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Brasile, ragazza uccisa per un flash del telefono

I trafficanti hanno freddato la 15enne con un colpo alla testa. Il fatto è avvenuto in Brasile, in un quartiere in mano alla malavita

Brasile, ragazza uccisa per un flash del telefono

In Brasile una ragazza di 15 anni è stata freddata con un colpo di pistola alla testa da alcuni trafficanti di droga. La giovane è stata scambiata per un poliziotto dai malviventi. Probabilmente il flash del suo smartphone aveva tratto in inganno i trafficanti che lo avevano scambiato per un’arma data in dotazione alle forze dell’ordine. Il tragico avvenimento si è verificato a Santos, in Brasile, e più precisamente nel quartiere di Bom Retiro, luogo dove si trovano diverse favelas.

Scambiata per un poliziotto

Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, il terribile omicidio sarebbe scaturito da un grave errore di valutazione da parte dei trafficanti. Questi avrebbero infatti scambiato il flash della fotocamera dello smartphone della 15enne per un’arma utilizzata dalla polizia. Tra l’altro il fatto è avvenuto in un quartiere ritenuto ad alto rischio. Khaylane da Silva Nascimento, questo il nome della ragazza uccisa, al momento dello sparo si trovava in una via poco lontana dalla sua abitazione. La giovane abitava infatti anche lei in una favela, nel quartiere frequentato dalla malavita brasiliana. L’adolescente era in compagnia di altri suoi coetanei, con i quali stava chiacchierando e passando del tempo.

Uccisa con un colpo alla testa

Improvvisamente però, secondo quanto raccontato anche dai testimoni presenti al momento del fatto, un uomo sarebbe arrivato di corsa e, nel momento in cui ha affiancato Khaylane, ha iniziato a sparare. Uno dei colpi esplosi avrebbe quindi colpito la ragazza alla testa, uccidendola. Un testimone avrebbe detto agli investigatori che la 15enne si era poco prima allontanata dal gruppetto per trovare un posto carino dove potersi scattare alcuni selfie. Probabilmente è stata la luce emanata dal telefono al momento dello scatto che ha allarmato il malvivente che ha quindi deciso di difendersi. La tragedia è stata registrato presso la polizia giudiziaria centrale (CPJ) come un semplice omicidio.

Un altro innocente morto in Brasile

Non è la prima volta che degli innocenti vengono uccisi in Brasile. A settembre dello scorso anno era stata la volta di una bimba di soli otto anni. La piccola si era trovata in mezzo a uno scontro a fuoco tra la polizia e una banda criminale del luogo. La piccola si trovava su un furgone con la nonna, quando è stata raggiunta dal proiettile di rimbalzo che le si è conficcato nella schiena, ammazzandola. La polizia non aveva dato spiegazioni ufficiali sulle circostanze che avevano portato alla morte della bimba.

Il proiettile che l'ha uccisa era probabilmente stato sparato dall'arma di un agente.

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