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Russia, muore lo scrittore Eduard Limonov

Eduard Limonov, lo scrittore nato in Ucraina che ha combattuto la guerra in Jugoslavia, è morto a Mosca all'età di settantasette anni

Russia, muore lo scrittore Eduard Limonov

Eduard Limonov è deceduto. Lo scrittore, che con Alexander Dugin ha dato vita in passato ad un partito di derivazione bolscevica, è morto all'età di settantasette anni. Limonov non era nato in Russia - come si potrebbe pensare - ma in Ucraina, e nello specifico a Kharkov, nella prima metà degli anni 50'.

Di recente lo scrittore, che nel corso della sua esistenza ha abitato pure negli Stati Uniti ed a Roma, era balzato agli onori delle nostre cronache nazionali per aver interpretato alla stregua di una "fake news" la notizia data da BuzzFeed sui presunti rapporti intercorrenti tra Mosca e la Lega di Matteo Salvini: "Ho letto tutto. Che dire? Innanzitutto BuzzFeed che ha pubblicato l' audio è una testata screditata. Tradotta alla lettera, vuol dire 'nutrirsi di voci'. In passato ha pubblicato articoli sul Russiagate smentiti dallo stesso Robert Mueller. Come si può prenderla sul serio?", aveva detto Limonov, nell'estare del 2019.

Eduard Limonov, com'è noto, non era concorde con la linea di Vladimir Putin. In specie, per quel che riguarda il grande tema dei diritti che Mosca avrebbe dovuto garantire. Un intellettuale alternativo, che ha di sicuro prese posizioni politiche in grado di modificare il dibattito politologico e filosofico di quella che, alcuni, usano chiamare Eurasia. Ma Limonov è stato reso noto anche, se non soprattutto, per via della sua biografia: "Limonov" - come ricordato pure dall'Agi - è un'opera scritta da Emmanuel Carrère.

Un vero e proprio romanzo, che nel Belpaese è stato dato alle stampe da Adelphi, è che ha sintetizzato la parabola di una delle figure più complesse del secolo a noi contemporaneo.

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