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Russiagate, Manafort si costituisce all'Fbi

Manafort è sotto inchiesta per il caso Russiagate con un socio in affari, Rick Gates. Secondo quanto riporta il Wall Street Journal, le accuse nei suoi confronti includono anche la frode fiscale

Russiagate, Manafort si costituisce all'Fbi

Paul Manafort, 68 anni, ex manager della campagna elettorale di Donald Trump, si è costituito questa mattina di fronte al procuratore speciale Robert Mueller. Lo riporta la Cnn. Manafort è sotto inchiesta per il caso Russiagate con un socio in affari, Rick Gates. Secondo quanto riporta il Wall Street Journal, le accuse nei suoi confronti includono anche la frode fiscale.

Gates è un partner in affari di Manafort: il suo nome comparirebbe in documenti collegati ad aziende che la società di Manafort ha costituito a Cipro per ricevere - secondo l'accusa - pagamenti da politici e imprenditori dell'Europa orientale.

Manafort lo scorso luglio ha ricevuto a casa sua un blitz a sorpresa dell'Fbi.

Il Bureau si è limitato a confermare che Manafort si è consegnato alle 8.15, ora locale, senza fornire altre indicazioni. L'atto di accusa contro di lui, secretato venerdì da un giudice, dovrebbe essere diffuso in giornata, ha riportato il New York Times. Secondo quanto rivelato nei giorni scorsi, tra le accuse vi potrebbe essere quella di riciclaggio. Finito da subito nel mirino degli investigatori di Mueller per i suoi sospetti contratti di consulenza con l'ex presidente filorusso ucraino Viktor Yanukovych, l'ex manager della campagna di Trump ha in precedenza negato ogni irregolarità nei pagamenti ricevuti da Kiev, o nei conti aperti in paradisi fiscali off shore né nelle diverse transazioni immobiliari, che hanno anche attirato l'attenzione dell'Fbi. A compromettere la sua posizione sarebbero stati i documenti emersi da un libro paga segreto del Partito delle Regioni che provano come la società di consulenze di Manafort ha ricevuto oltre 12 milioni dal partito filorusso tra il 2012 e il 2014.

"NO COLLUSION!", "Nessuna collusione!" con la Russia: questa la reazione di Donald Trump alla svolta presa dall'inchiesta sul Russiagate. Il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha poi definito "roba vecchia di anni" le accuse mosse contro Manafort.

"Manafort usava la ricchezza nascosta all'estero per godere di uno stile di vita lussuoso negli Stati Uniti senza pagare le imposte su quei redditi". È quanto si legge nell'accusa nei confronti dell'ex capo della campagna elettorale di Donald Trump Paul Manafort. Manfort, scrive il New York Times, avrebbe riciclato 18 milioni di dollari. Proprio il riciclaggio rappresenta l'accusa più grave che il 68enne, e il suo socio 61enne Rick Gates, dovrà fronteggiare: rischia fino a 20 anni di carcere.

Ma se dovesse essere condannato per tutti i capi d'accusa, la condanna potrebbe arrivare anche fino a 80 anni di galera.

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