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Sarkozy nei guai: la procura vuole processarlo per fondi neri

La procura di Parigi ha chiesto l'incriminazione dell'ex presidente francese Nicolas Sarkozy e di altre 13 persone nell'ambito dell'affare Bygmalion, uno scandalo su presunti finanziamenti illegali in campagna elettorale

Sarkozy nei guai: la procura vuole processarlo per fondi neri

Nicolas Sarkozy rischia di partire azzoppato nella campagna elettorale per le presidenziali del prossimo anno. La procura di Parigi, infatti, intende processarlo per presunte irregolarità nei finanziamenti alla sua campagna elettorale presidenziale del 2012. Come riferiscono alcune fonti giudiziarie, la procura ha già chiesto il rinvio a giudizio.

La vicenda per ovvie ragioni rischia di avere pesanti ripercussioni, complicando la candidatura di Sarkozy all'Eliseo. L'ex presidente formalmente è sotto indagine dal febbraio 2016.

La scelta di Sarkozy, leader dei Republicains (ex Ump), di correre di nuovo per l'Eliseo è stata ufficializzata il 22 agosto, via Twitter, con l'ex presidente che ha pubblicato un estratto della prefazione del suo nuovo libro: "Ho deciso di candidarmi alle elezioni presidenziali 2017. La Francia esige che a lei si dia tutto. Ho sentito di avere la forza per condurre questa battaglia in un momento tanto tormentato della nostra storia (...). I prossimi cinque anni saranno costellati di pericoli ma anche di speranza". Sarkò ha detto che condurrà "la battaglia in un momento tanto tormentato della nostra storia", con la destra xenofoba di Marine Le Pen in vetta ai sondaggi e la sinistra in profonda crisi. Il presidente Hollande ancora non ha fatto sapere se intende candidarsi o meno.

Lo scandalo sui finanziamenti

La procura di Parigi ha chiesto l'incriminazione per Sarkozy e altre 13 persone nell'ambito dell'affare Bygmalion, uno scandalo su presunti finanziamenti illegali in campagna elettorale.
Lo scandalo riguarda un presunto giro di fatture false pari a 18 milioni di euro che coinvolge la società di comunicazione Bygmalion e che sarebbe servito a superare il tetto dei finanziamenti elettorali durante la campagna per le presidenziali del 2012 a beneficio del partito Ump di Sarkozy, ora ribattezzato Les Republicains. All'epoca Sarkozy puntava ad un secondo mandato, ma fu sconfitto da Hollande. L'ex presidente è stato interrogato sulla vicenda dalla polizia il 4 settembre 2015.

La procura chiede ora la sua incriminazione per finanziamento illegale della campagna elettorale, avendo superato il tetto imposto dalla legge, ma non lo accusa per le fatture false.

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