Elezioni USA 2020

Usa, sputi e insulti contro l'agente: "Vaff... fascista!"

Dopo aver aggredito verbalmente il poliziotto, la 24enne gli ha anche sputato in faccia, ma secondo lei sarebbero stati gli agenti ad aver attaccato i manifestanti

Usa, sputi e insulti contro l'agente: "Vaff... fascista!"

Sono ore di altissima tensione negli Usa, dove i cittadini attendono ancora di sapere chi sarà il loro nuovo presidente, se l'uscente Donald Trump o il candidato del partito democratico Joe Biden. Delle elezioni a dir poco controverse quelle negli Stati Uniti d'America, divenuti una polveriera a rischio esplosione, con Trump pronto a ricorrere alla Corte Suprema per far luce su dei voti non proprio chiari arrivati via posta in favore dell'avversario. "Noi ci preparavamo a vincere queste elezioni, a dire il vero abbiamo vinto queste elezioni. È in atto una frode nei confronti degli americani", ha dichiarato il presidente uscente degli Usa nel suo discorso pronunciato alla Casa Bianca.

Naturalmente la risposta del popolo non si è fatta attendere. A scendere in strada sia sostenitori di Trump che suoi oppositori. Nella notte di mercoledì si è tenuta una manifestazione a New York contro l'attuale presidente degli Usa. A finire in manette ben 57 persone, fra cui anche la 24enne Devina Singh, originaria di Schwenksville, Pennsylvania. La giovane è stata filmata mentre durante la manifestazione per le strade di Manhattan aggrediva verbalmente uno dei poliziotti che cercava di riportare la calma. “Vaff******, fascista!”, grida la donna contro l'agente, prima di sputargli in faccia, come si vede nel video. Un filmato che in breve ha fatto il giro del web. Arrestata con l'accusa di oltraggio a pubblico ufficiale e molestie, e poi rilasciata dal tribunale, la giovane ha cercato di giustificarsi, raccontando al “New York Post” di essere stata provocata dai poliziotti, che avevano cominciato ad attaccare i manifestanti. Nel video, però, non si nota alcun attacco da parte degli agenti. Anzi. Il poliziotto non si muove fino a quando la giovane, in preda ad una cieca rabbia, non si scaglia contro di lui. Il fatto è stato duramente condannato dal New York City Police Department, che ha pubblicato sulla propria pagina Twitter il filmato dell'aggressione. “Azioni come questa non saranno tollerate. Gli agitatori che commettono questi atti verranno arrestati”, si legge nel post.

Singh, che ha addirittura accusato uno dei poliziotti di averle rotto il braccio sinistro, non è nuova a simili episodi. Lo scorso settembre, la giovane era stata segnalata per un'altra manifestazione svoltasi sempre a Manhattan. Ad ottobre era poi stata arrestata nel corso di un'altra protesta, stavolta a Brooklyn. Arresti dei quali la giovane si era pure vantata sui propri profili social. Secondo quanto riferito dal “New York Post”, che ha indagato sulla 24enne, Devina Singh non ha mai mancato di mostrare tutto il proprio disprezzo nei confronti dei repubblicani.

Ci sarebbe anche un account Twitter, presumibilmente appartenente alla giovane, tramite cui lo scorso agosto era stato pubblicato un post di contenuto inequivocabile: “Nel complesso, non mi piace la persona bianca”.

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