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Spagna, Sanchez giura nelle mani del re (ma senza la Bibbia)

Per la prima volta nella storia della democrazia spagnola, il leader del Partito socialista non ha prestato giuramento davanti alla Bibbia e al crocefisso

Spagna, Sanchez giura nelle mani del re (ma senza la Bibbia)

Ha giurato, come da tradizione, nelle mani del re Felipe VI nel corso di una cerimonia che si è svolta nel Palazzo della Zarzuela a Madrid, residenza della famiglia reale. Ma, per la prima volta nella storia della democrazia spagnola, si è svolto il giuramento laico. Il leader del Partito socialista, Pedro Sanchez, infatti non ha promesso davanti alla Bibbia e al crocefisso.

Presente alla cerimonia anche Mariano Rajoy. L'ex capo dell'esecutivo si è dimesso dopo che la mozione di sfiducia promossa dal leader socialista è stata approvata con 180 voti a favore, 169 contrari e un astenuto. La mozione ha ricevuto i voti dei parlamentari di Unidos Podemos e di altri gruppi minori e partiti regionali. Decisivi per la sfiducia a Rajoy sono stati i voti dei cinque deputati del Partito nazionalista basco.

Il giuramento

Per la prima volta nella storia, Pedro Sanchez ha scelto questa forma di giuramento dopo che nel luglio 2014, la Casa reale aveva dato la possibilità alle alte cariche di giurare davanti alla Bibbia e al crocefisso o in assenza di esse.

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