Guerra in Ucraina

"Addestreremo migliaia di ucraini": altro avviso allo Zar | La diretta

Funzionari del Pentagono hanno reso noto alla Cnn di non avere notizie di un terzo combattente Usa in Ucraina, mentre intanto su Telegram è spuntata una foto che ritrae i primi due cittadini statunitensi catturati dai filorussi nei giorni scorsi

"Addestreremo migliaia di ucraini": altro avviso allo Zar | La diretta

Nelle ultime ore a tenere banco è la sorte di alcuni combattenti Usa giunti in Ucraina al fianco di Kiev. Un blogger russo su Telegram ha diffuso una foto che ritrae i due cittadini statunitensi catturati nei giorni scorsi. Lo scatto ha poi fatto il giro del web in poche ore. I due indossono una tuta mimetica e sembrerebbero essere a bordo di un camion dell'esercito. Ma, soprattutto, entrambi appaiono con le mani legate dietro la schiena. Una chiara testimonianza del loro stato di detenzione. I due combattenti Usa sono stati catturati dalle forze filorusse, le quali hanno accusato entrambi di lottare al fianco dell'esercito ucraino. Dopo la condanna a morte di due cittadini britannici e di un cittadino marocchino decretata nella Repubblica autoproclamata di Donetsk, adesso c'è il timore che analoga sorte tocchi ai due statunitensi. Intanto, sempre nelle ultime ore, sulla Cnn funzionari del Pentagono hanno dichiarato che non si hanno più notizie di un terzo cittadino statunitense. Si tratterebbe, in particolare, di Grady Kurpasi, un ex veterano dei Marines. Di lui si sarebbe persa traccia già dallo scorso 24 aprile.

Sul campo proseguono nel frattempo i combattimenti, soprattutto nella regione del Donbass. Mosca, in particolare, ha fatto sapere di essere oramai entrata con i propri soldati nel perimetro dello stabilimento chimico Azot a Severodonetsk. La città è isolata e sempre più circondata e, per oltre la metà del suo perimetro urbano, occupata dai russi. Si combatte anche su altri fronte del Donbass, mentre Kiev teme l'ingresso diretto in guerra della Bielorussia. Ieri sera il presidente Volodymyr Zelensky ha convocato una riunione del consiglio di sicurezza ucraino.

La diretta:

Ore 22:51 | Consigliere Zelensky: "Putin ha emarginato la Russia. Siria unico alleato"

"Putin voleva fare della Russia un paese potente, ma ne ha fatto un emarginato". Lo ha scritto su Twitter il consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, Podolyak, sottolineando che "il presidente del Kazakistan Tokayev ha rifiutato di riconoscere le quasi enclavi 'Ldnr' e dicendo che "nessun paese vuole prendere parte ai crimini russi". Per Podolyak, "la Siria è rimasta l'unico alleato del Cremlino sulla mappa politica".

Ore 22:13 | Kuleba: "Putin aperto a Kiev nell'Ue? Sua solita strategia"

"Putin non si oppone all'Ucraina nell'Ue? E' la sua solita strategia: prima minaccia, poi quando si rende conto di aver fallito, che non può evitare che qualcosa accada, allora dice, non siamo contrari. Lo fa quando sa di non poter impedire qualcosa, come ha fatto con Svezia e Finlandia, dice di non aver problemi": lo ha detto a SkyTg24 il ministro degli esteri ucraino Dmytro Kuleba.

Ore 21:15 | Sui media russi i combattenti americani dispersi "sono stati catturati"

I media russi hanno diffuso le immagini dei due combattenti americani che, riferiscono, sono stati catturati in Ucraina. Il sito del giornale Izvestia ha condiviso un breve video di un'intervista al 27enne Andy Huynh. L'emittente Rt ha invece postato un'immagine di un uomo identificato come Alexander Drueke. Entrambi sono dell'Alabama. I due veterani dell'esercito americano sono dispersi dalla scorsa settimana a Kharkiv, dove sono stati attaccati dalle forze russe.

Ore 19:58 | Scholz: "Assolutamente necessario parlare con Putin"

"E' assolutamente necessario parlare con Putin e personalmente continuerò a farlo, come lo farà il presidente francese" Emmanuel Macron: così il cancelliere tedesco, Olaf Scholz, in una intervista all'agenzia Dpa. Scholz ha anche sottolineato come sia necessario che questi colloqui con il presidente russo siano chiari. A Putin "dico di comprendere che non ci sarà una pace come diktat. E che se pensa di poter rubare del territorio e poi sperare che i tempi cambieranno e le cose torneranno alla normalità, allora si sta sbagliando", ha spiegato Scholz. Il cancelliere tedesco ha anche ribadito che chiede a Putin di ritirare le sue truppe dall'Ucraina e raggiungere un accordo che sia considerato accettabile e giusto da Kiev.

Ore 19:53 | Von der Leyen: "Commossa da parole Zelensky dopo raccomandazione su status candidatura"

La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, si è detta commossa dalla parole ricevute dal presidente ucraino Zelensky dopo il parere favorevole della Commissione alla concessione dello status di Paese candidato all'Ue per l'Ucraina. A dirlo la stessa von der Leyen tramite il proprio profilo Twitter. "Sono commossa dalle parole ricevute al telefono dal presidente Zelensky oggi, dopo la nostra raccomandazione di concedere all'Ucraina lo status di candidata all'Ue. Gli ucraini possono contare sulla Commissione europea nel loro cammino verso l'Unione", si legge nel messaggio di von der Leyen".

Ore 19:11 | Xi Jinping: "Con Russia grande cooperazione. Ancora meglio in futuro"

Il presidente cinese Xi Jinping è intervenuto in collegamento video al Forum economico internazionale di San Pietroburgo, dove ha dichiarato che "la cooperazione cinese-russa sta aumentando" e mostrando un buon slancio su tutta la linea. "Nei prossimi mesi si prevede che il commercio con la Cina raggiunga nuovi record, a testimonianza della grande cooperazione tra le nostre due nazioni", ha affermato Xi.

Ore 18:26 | Ministero Difesa russo: "19 mercenari portoghesi eliminati"

Diciannove mercenari portoghesi, che combattevano al fianco delle truppe ucraine, sono stati eliminati dall'Esercito russo. Lo ha dichiarato il portavoce del ministero della Difesa russo Igor Konashenkov, in un briefing. La Polonia è attualmente il Paese leader in termini di mercenari che sono arrivati in Ucraina, trovando lì la morte. Sono 1.831 le persone arrivate da questo Paese per aiutare le forze armate ucraine. Di queste, 378 persone sono state eliminate, mentre 272 mercenari hanno già lasciato l'Ucraina. Segue la Romania, da dove sono arrivati 504 mercenari, di cui 102 sono morti, e altri 98 sono tornati in patria. Al terzo posto c'è il Regno Unito, da dove sono arrivate 422 persone, di cui 101 sono morte, e 95 hanno abbandonato l'Ucraina.

Ore 18:01 | Danimarca: "Corvetta russa ha violato 2 volte nostre acque". Copenaghen convoca ambasciatore russo

L'esercito danese ha annunciato oggi che una corvetta russa ha violato due volte le acque territoriali danesi. Secondo le forze armate di Copenaghen, la nave russa è entrata per la prima volta nelle acque danesi alle 2.30 a nord di Christans, un'isola danese situata a sud della Svezia a circa 300 chilometri dall'enclave russa da Kaliningrad. Il ministero degli Affari esteri danese ha annunciato di aver convocato l'ambasciatore russo, ricordando che l'incursione è avvenuta dopo che un aereo militare russo aveva violato lo spazio aereo alla fine di aprile.

Ore 17:35 | Johnson: "Pronti ad addestrare migliaia di ucraini"

Il Regno Unito è pronto a lanciare una vasta operazione per addestrare migliaia di militari ucraini. Lo ha detto il premier britannico Boris Johnson al presidente Volodymyr Zelensky nel corso della sua seconda visita a sorpresa a Kiev dall'inizio dell'invasione russa. Londra, in collaborazione coi Paesi alleati, potrebbe formare fino a 10 mila soldati ogni 120 giorni. Per Johnson questa iniziativa ha tutti i presupposti per cambiare la situazione sul campo.

Ore 17:22 | Governatore Lugansk: molti morti da raid aereo russo su Lysychansk

Ci sono "molti morti" a Lysychansk, nella regione di Luhansk, colpita da un raid aereo delle Forze armate russe. Lo ha dichiarato il governatore regionale di Luhansk, Serhiy Haidai, sul proprio canale Telegram, spiegando che la città è stata oggi oggetto di pesanti bombardamenti nei quali sono rimaste uccise numerose persone, senza quantificare il numero delle vittime.

Ore 16:59 | Zelensky: "Con Johnson visione comune su come arrivate alla vittoria"

"Questa è la seconda visita di Boris Johnson a Kiev dall'inizio dell'invasione su larga scala della nostra terra da parte della Russia. Abbiamo una visione comune su come procedere verso la vittoria dell'Ucraina. Grazie per il vostro forte supporto!". Lo scrive sul suo canale Telegram il presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky, commentando la visita a Kiev del primo ministro britannico Boris Johnson.

Ore 16:38 | Seconda visita a sorpresa di Johnson a Kiev

Seconda visita del premier britannico Boris Johnson oggi a Kiev dall'inizio dell'azione militare russa in Ucraina. Lo riferiscono alcuni media del Regno citando fonti ufficiose. Si tratta di un nuovo viaggio a sorpresa, destinato a essere coronato con un altro faccia a faccia con il presidente ucraina Volodymyr Zelensky, che nelle ultime settimane ha più volte elogiato BoJo come "un amico" e il governo britannico come un esempio in seno al fronte occidentale nel sostegno - anche militare - al suo Paese.

Ore 16:34 | Putin: "Russia accoglie invito Onu a dialogo su grano"

La Russia accoglie con favore l'invito dell'Onu per il dialogo sulla sicurezza alimentare, anche sulle esportazioni di grano dall'Ucraina. Lo ha dichiarato il presidente russo Vladimir Putin, intervenendo al Forum economico internazionale di San Pietroburgo. "La Russia non ostacola la fornitura di grano ucraino al mercato mondiale, non abbiamo minato i loro porti", ha sostenuto inoltre il capo di Stato.

Ore 15:48 | Putin: "Tutti obiettivi operazione militare verranno raggiunti"

Il presidente russo, Vladimir Putin, ha affermato che tutti gli obiettivi dell'operazione speciale militare in Ucraina "saranno sicuramente raggiunti" "La chiave di questo", ha detto, parlando sempre dal Forum economico di San Pietroburgo, "è il coraggio e l'eroismo dei nostri soldati, il consolidamento della società russa, il cui sostegno dà forza e fiducia all'esercito e alla marina russi, una profonda comprensione della giustizia storica della nostra causa, la costruzione e il rafforzamento di una potenza forte e sovrana: la Russia".

Ore 15:25 | Putin: "Stabilizzato mercato russo. Fallite previsioni catastrofiche"

"Abbiamo stabilizzato il mercato finanziario ed economico" tanto che "le previsioni catastrofiche di questa primavera sono fallite". Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin al Forum economico a San Pietroburgo sostenendo che "le nostre finanze sono state stabilizzate" e "abbiamo immesso liquidità nelle nostre aziende".

Ore 15:20 | Putin: "Occidente impone propria etica e cultura"

L'Occidente impone rudemente e spudoratamente la propria etica, le opinioni sulla cultura e la comprensione della storia. Lo ha dichiarato il presidente russo Vladimir Putin, intervenendo al Forum economico internazionale di San Pietroburgo. "Impongono rudemente e spudoratamente la propria etica, le opinioni sulla cultura e la comprensione della storia, e talvolta mettono in discussione la sovranità e l'integrità degli Stati, creano una minaccia alla loro esistenza", ha sostenuto Putin, riferendosi ai Paesi occidentali.

Ore 15:15 | Putin: "In Ue ci sarà ondata di radicalismo e cambio élite"

L'attuale situazione in Europa "porterà a un'ondata di radicalismo e in prospettiva ad un cambiamento di élite". Lo ha affermato il presidente russo Vladimir Putin nel suo intervento allo Spief a San Pietroburgo, come riferisce la Tass. L'attuale scopo della russofobia rappresenta un tentativo di isolare e "cancellare" una Russia ribelle verso l'Occidente. "L'Unione europea ha perso irreversibilmente la sovranità" mentre "le sue élite ballano con un'altra musica", ha quindi aggiunto il presidente russo.

Ore 15:03 | Putin: "Sanzioni contro Russia folli. In atto cambiamenti economico-politici rivoluzionari"

Le sanzioni contro la Russia "sono folli e sconsiderate, il loro scopo è schiacciare l'economia della Federazione russa ma non non hanno funzionato". Lo ha dichiarato Vladimir Putin nel suo discorso alla sessione plenaria del Forum di San Pietroburgo, spiegando che "l'Unione europea potrebbe perdere oltre 400 miliardi di dollari a causa delle sanzioni contro la Russia". "I cambiamenti in atto nell'economia e nella politica internazionale sono tettonici e rivoluzionari", ha quindi aggiunto il capo del Cremlino.

Ore 14:57 | Putin: "L'era del mondo unipolare è finita per sempre"

"L'era del mondo unipolare è finita per sempre e questo cambiamento è parte della storia e non è reversibile". Lo ha dichiarato il presidente russo Vladimir Putin all'inizio del suo discorso alla sessione plenaria del Forum economico di San Pietroburgo. Putin ha ritardato di un'ora il suo intervento a causa di problemi tecnici dovuto a un attacco hacker. "Gli Stati Uniti - ha proseguito - agiscono facendo finta di non notare che ci sono altri centri forti nel mondo".

Ore 14:34 | Medvedev: "Bruxelles sta preparando gli ucraini a morire per la Ue. Von Der Leyen del resto è specialista del parto"

"Gli ucraini sono pronti a morire per la prospettiva europea, dice la presidente dell'Ue, che è anche una specialista del parto". Lo ha scritto l'ex presidente russo, e attuale vice presidente del consiglio di sicurezza russo, Dmitry Medvedev. "A quanto pare, è a questo che li stanno preparando i gentili custodi dell'Ue", ha proseguito Medvedev. Probabile che l'allusione al parto parlando della Von Der Leyen sia da riferire al fatto che il presidente della commissione Ue ha sette figli. Una dichiarazione quindi che conferma la linea molto dura dell'ex presidente russo nei confronti dell'occidente e dei suoi rappresentanti.

Ore 14:13 | Lukashenko: "Se attaccati, noi risponderemo"

"L'esercito della Bielorussia non combatterà in Ucraina, ma è pronto a rispondere a possibili attacchi di Kiev contro obiettivi bielorussi dal suo territorio". Lo ha dichiarato il presidente bielorusso, Aleksandr Lukashenko, sull'agenzia di stampa "Belta". "Non andremo da nessuna parte finchè non avranno oltrepassato la linea rossa - ha proseguito - Non appena attraverseranno il nostro confine o mireranno alla raffineria di petrolio Mozyr (hanno avuto un'idea così folle), risponderemo immediatamente". Lukashenko, oggi presente a San Pietroburgo per il forum sull'economia e in cui dovrebbe incontrare Vladimir Putin, ha anche parlato della Polonia. "Varsavia - ha detto - vorrebbe conquistare le regioni occidentali dell'Ucraina. Per questo la Bielorussia deve rispondere".

Ore 13:37 | Kiev: "Dal primo luglio introduremo regime di visti con la Russia"

"L'Ucraina sta introducendo un regime di visti con la Russia". Lo ha reso noto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, citato da "Ukrainska Pravda". Fino a oggi vigeva un regime di esenzione dal visto per i cittadini dell'Ucraina e della Federazione Russa. La decisione dovrebbe essere ufficializzata nel consiglio dei ministri di questo pomeriggio.

Ore 13:02 | Attacco hacker a San Pietroburgo, rinviato discorso di Putin

Durante il forum sull'economia di San Pietroburgo, un attacco hacker ha messo fuori uso diversi sistemi elettronici e di sicurezza nella seconda città russa. Per questo motivo, lo stesso discorso di Vladimir Putin, atteso in questi minuti, è stato rinviato di almeno un'ora. Lo hanno fatto sapere alle agenzie russe fonti del Cremlino.

Ore 12:19 | Mosca: "Apprezziamo molto Macron"

"Il presidente russo Vladimir Putin appoggia la posizione del presidente francese Emmanuel Macron su una soluzione politico-diplomatica in Ucraina". Lo ha dichiarato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, in un'intervista rilasciata su Izvestia. "Apprezziamo molto queste qualità di Emmanuel Macron - si legge - Nonostante le differenze di fondo esistenti, Macron ha seguito coerentemente questa strada, che anche il presidente approva".

Ore 12:12 | Commissione Ue dà via libera alla candidatura dell'Ucraina

"La Commissione raccomanda al Consiglio che all'Ucraina venga assegnata una prospettiva europea e lo status di Paese candidato all'adesione all'Ue a patto che Kiev faccia una serie di riforme". Lo ha detto in conferenza stampa il presidente della commissione europea, Ursula Von Der Leyen, confermando le attese della vigilia. Si tratta di un via libera vincolato alle riforme che Kiev deve intraprendere. La palla adesso passa al consiglio europeo della prossima settimana.

Ore 11:49 | Kuleba: "Grati all'Italia"

"Sono completamente d'accordo con il primo ministro Draghi: ieri è stata una giornata storica per l'Europa. La visita dei leader di Italia, Germania, Francia e Romania è stata un importante segno di solidarietà verso l'Ucraina e il suo popolo nella lotta contro la brutale guerra russa". Lo ha dichiarato, nel corso di un'intervista all'AdnKronos, il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba con riferimento alla visita compiuta ieri da Draghi, Macron, Scholz e Iohannis a Kiev.

Ore 11:23 | Raid su Mykolaiv, 2 morti

Le autorità locali hanno riferito di almeno due vittime tra i civili e venti feriti nella città di Mykolaiv. Un raid russo ha infatti centrato una zona residenziale, non lontano dal centro cittadino. Odessa e Mykolaiv sono tornate a essere pesantemente nel mirino di Mosca da ieri sera.

Ore 10:57 | Raid su Donetsk, filorussi accusano ucraini

Una densa colonna di fumo è ben visibile in questi minuti nel distretto Kyivsky di Donetsk, non lontano dal centro dell'autoproclamata capitale della Repubblica Popolare di Donetsk. A denunciarlo sono stati i media locali, con i filorussi che hanno puntato il dito contro gli ucraini.

Ore 10:38 | Macron: "Continuerò a parlare con Putin"

"Continuerò a parlare con il leader russo Vladimir Putin e lo farò ogni volta si renderà utile". Lo ha dichiarato, il giorno dopo della sua visita a Kiev, il presidente francese Emmanuel Macron in un'intervista al'emittente BfmTV. "Le nostre discussioni con Putin sono sempre state al fine di trovare un cammino per la pace - ha sottolineato il capo dell'Eliseo - non abbiamo mai negoziato al posto degli ucraini".

Ore 10:31 | Governatore Lugansk: "Evacuazione da Azot? Purtroppo è impossibile"

"L'evacuazione dallo stabilimento Azot è impossibile. Uscire dallo stabilimento è pericoloso a causa del continuo fuoco e i combattimenti. Nel rifugio si trovano 568 persone di cui 38 bambini. Uscire dal rifugio è possibile solo con il cessate fuoco completo. La città di Severodonetsk non è bloccata". Lo ha sottolineato e reso noto su Telegram il governatore di Lugansk, sotto cui ricade Severodonetsk, Serhii Hayday.

Ore 9:38 | Kiev: "Colpito rimorchiatore russo nel Mar Nero"

La marina ucraina ha reso noto sui propri canali social di aver colpito il rimorchiatore russo "Vasily Bekh". Il mezzo, sempre secondo la marina di Kiev, stata trasportando munizioni, armi e personale della flotta del Mar Nero.

Ore 8:23 | Nuovo allarme aereo su Odessa e Mykolaiv

Poco dopo le 7:00, ora ucraina, sono scattati nuovi allarmi aerei a Odessa e Mykolaiv. Le due regioni meridionali dell'Ucraina sono state già raggiunte in nottata da altri raid. Sirene attivate anche in altri oblast, a partire da quello di Donetsk e quello di Zaporizhzhia.

Ore 8:08 | Raid russi nella notte su Odessa

Nel cuore della notte alcune esplosioni sono state udite nella regione di Odessa. Poco prima erano scattate le sirene anti aeree. Secondo diversi media locali, l'oblast di Odessa è stato colpito da alcuni missili lanciati dalla Crimea. Non sono tuttavia al momento arrivate conferme su quest'ultima indiscrezione.

Ore 7:10 | Mostrata la foto dei combattenti Usa catturati

Su Telegram un blogger russo ha mostrato la foto dei due soldati statunitensi catturati nei giorni scorsi: i due appaiono con la tuta mimetica, a bordo di un camion e con le mani legate dietro la schiena. La foto è stata poi diffusa sui social.

Ore 6:30 | Sparito un terzo combattente Usa

Grady Kurpasi, veterano dei Marines Usa, è il nome del terzo combattente statunitense impegnato al fianco di Kiev scomparso da alcune settimane. Lo hanno dichiarato funzionari del Pentagono alla Cnn. Gli altri due sono invece i combattenti catturati nei giorni scorsi dalle forze filorusse.

Ore 5:00 | Zelensky: "I soldati devono prepararsi a un eventuale attacco bielorusso"

Il presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky ha formalmente incaricato le forze armate di "verificare la prontezza alla difesa in quattro regioni dell'ovest dell'Ucraina in caso di invasione dal territorio della Bielorussia".

A confermarlo ai media ucraini è stato il segretario del Consiglio nazionale per la sicurezza e la difesa di Kiev, Oleksiy Danilov.

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