Lo Stato islamico minaccia: "Porteremo la fine del mondo"

L'Isis è pronto a cambiare la propria strategia militare? È questa la prima domanda che ci si pone quando si legge il documento, in lingua Urdu, ottenuto dall'American Media Institute. La notizia, in Italia, è stata ripresa da Difesa Online che scrive: "Il documento contiene informazioni relative ad un complotto per colpire i diplomatici americani ed i funzionari pakistani così come i soldati statunitensi durante il loro ritiro dall'Afghanistan".

Il documento non è datato, quindi non sappiamo quando sia stato pensato e scritto. Lo stile, piano e preciso, fa però pensare che sia autentico. Il nuovo documento programmatico dello Stato islamico è intitolato Una breve storia dello Stato islamico, il Califfato secondo il Profeta.

Alcune citazioni del documento riportate da Difesa Online: "Tutto il mondo musulmano dovrà unirsi sotto il leader dello Stato islamico, unico capo riconosciuto e sovrano dell'impero" (ovvero del Califfato). "I musulmani devono accettare il fatto che questo califfato vivrà per prendere il sopravvento sul mondo intero e non avrà pace fino a quando non avrà decapitato ogni infedele che si ribellerà ad Allah. Questo è il nostro credo". "L'obiettivo strategico è sbagliato. Invece di sprecare energie in un confronto diretto con gli Stati Uniti, dovremmo concentrarci su una rivolta armata nel mondo arabo per l'istituzione del califfato".

Secondo quanto progettato in Una breve storia dello Stato islamico, il Califfato secondo il Profeta, l'Isis avrebbe come obiettivo primario quello di scatenare una guerra in India "per provocare la fine del mondo".