Guerra in Ucraina

"Il suo stato emotivo...". La verità sulla salute di Putin

Il portavoce del Cremlino ha affermato che Putin è emotivamente a posto ma lavora in orari "estremamente irregolari". In alcuni, resta il dubbio su una possibile malattia del presidente russo

"Il suo stato emotivo...". La verità sulla salute di Putin

Un altro indizio che fornisce una prova in più sullo stato di salute del presidente russo Vladimir Putin: il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha affermato che lo zar sta lavorando in orari "estremamente irregolari", ma è "emotivamente a posto". Ma a fornire qualche indizio in più sulle attuali condizioni psico-fisiche di Putin c'è l'affermazione seguente secondo la quale la giornata lavorativa dura "dalla mattina alla sera tardi" e "il suo orario di lavoro è estremamente irregolare", ha spiegato Peskov ai giornalisti.

Indizi di malattia?

Che un capo di Stato durante una guerra lavori praticamente h24 è scontato e non può essere altrimenti. Quel che fa pensar su una sua possibile malattia riguarda l'orario "estremamente irregolare" con cui Putin affronta la sua quotidianità: perché mai? Ordinaria amministrazione o bisogno assoluto di riposo per cause di salute? Perché un uomo così preciso, in un momento talmente delicato si può permettere di lavorare in maniera irregolare? E allora ecco che tornano prepotentemente di attualità gli indizi che nei giorni scorsi abbiamo attentamente analizzato sul Giornale.it: da disturbi cerebrali alla demenza, dal morbo di Parkinson agli attacchi d'ira collegabili a steroidi per curare il cancro, Putin sarebbe malato e affetto da uno o più di questi problemi fisici appena elencati. Nessuna certezza assoluta ma l'opinione pubblica si interroga e ha motivo di pensare che il presidente russo non stia così tanto bene.

Lo studio sui filmati

Incrociando filmati recenti e video passati, l'intelligence sta condividendo vari rapporti sul "comportamento sempre più irregolare" del capo del Cremlino. "C'è stato un cambiamento identificabile nel suo processo decisionale negli ultimi cinque anni. Coloro che lo circondano vedono un marcato cambiamento nella forza e nella chiarezza di ciò che dice, e di come percepisce il mondo che lo circonda", hanno spiegato gli stessi esperti. Secondo il Daily Mail e quanto osservato dagli 007 occidentali, si trovano alcuni indizi lampanti che qualcosa non va, come il gonfiore del collo e della testa di Putin oltre all'eccessivo distanziamento fisico come durante la visita di Macron. Al momento, la tesi che va per va per la maggiore riguarda l'uso prolungato di steroidi per curare il cancro che non gli permettono lucidità, lo fanno diventare ancora più aggressivo e impediscono una corretta valutazione della situazione geopolitica e della posta in gioco in termini di vite umane e le conseguenze concatenate a esse.

Le ragioni che indicano un malessere

Come abbiamo scritto sul Giornale.it, secondo il senatore repubblicano Marco Rubio, Putin "sembra avere alcuni problemi di salute neuro-fisiologici", sottolineando come sia sempre stato un assassino ma che ora il problema è "diverso e significativo". Già dal 2020, poi, Putin potrebbe avere una forma di Parkinson come suggerito dal professor Valery Solovei, ex storico dell'Istituto statale di relazioni internazionali di Mosca anche se le sue ipotesi furono poi spente da Peskov, che disse che era "una sciocchezza assoluta" e che andava "tutto bene con il presidente". Il Daily Telegraph, poi prende in esame anche la "cronologia accelerata" di Putin: molti osservatori internazionali esperti di geopolitica sono rimasti perplessi sul motivo per cui avrebbe scommesso di catturare l'intera Ucraina, un Paese di 44 milioni di persone, tutto in una volta e con un dispiegamento di forze insufficienti secondo gli esperti militari. È specialmente quest'ultimo fattore a far aumentare il sospetto che, forse, la sua salute gli stia dicendo che il suo tempo è agli sgoccioli.

Assenza di emozioni sul volto

Dice la sua anche il Daily Star, che oltre a sottolineare la faccia gonfia di Putin a causa dei farmaci chemioterapici o steroidi che sta assumendo contro il cancro, nota un'espressione del viso "senza sorridere" sintomo di "un costante dolore", citando fonti statunitensi. Non che Putin sia mai stato uno che dispensasse sorrisi, ma anche un ex ufficiale dell'intelligence militare adesso al Pentagono ha sposato questa tesi.

"In passato lo abbiamo visto sorridere, ma nel 2022 ci sono poche foto in cui sembra felice", concludono le fonti inglesi.

Commenti