Tennista o James Bond? La misteriosa fuga per sfuggire alla quarantena da Covid

Il test positivo, l'isolamento e il jet privato: Nessuno sa dove sia adesso uno dei più grandi tennisti americani, sparito nel nulla con la moglie e il figlio di 8 mesi

Tennista o James Bond? La misteriosa fuga per sfuggire alla quarantena da Covid

Mistero e preoccupazione per la scomparsa improvvisa del 33enne Sam Querrey, uno dei tennisti americani più forti degli ultimi anni. Scomparsa resa ancora più preoccupante per il fatto che Querrey era risultato positivo al Covid durante il torneo ATP 500 di San Pietroburgo, che aveva quindi dovuto abbandonare. Positivi sono risultati lo sportivo, la moglie Abby e il loro bimbo di soli 8 mesi si età, Ford. Tutti con sintomi lievi.

Querrey in fuga con la famiglia

Secondo il protocollo stilato dell’Atp, questo genere di contagio avrebbe previsto l’isolamento della persona risultata positiva che, in questo caso specifico, data la personalità di Querrey, si sarebbe svolto al Four Season, uno degli alberghi più belli e noti della città. Il condizionale è d’obbligo, visto che il tennista si è dato alla fuga. O almeno, questo è quanto raccontato da Ben Rothenberg, giornalista del New York Times. Forse Querrey ha deciso di scappare perché preoccupato dalla visita che le autorità sanitarie locali russe avrebbero fatto alla sua famiglia. Nonostante i sintomi lievi accusati, mamma e papà possono essere stati assaliti dal timore di venire ospedalizzati e quindi di doversi separare dal loro piccolo figliolo. Adesso il professionista rischia una denuncia, una multa salata, fino a 100mila dollari, e tre anni di squalifica.

Il jet privato

Il giornalista del NYT ha ricostruito quanto avvenuto.

Il giorno prima di scontrarsi con Denis Shapovalov, Sam Querrey risulta positivo al coronavirus, viene escluso dalla competizione ed è anche costretto alla quarantena di 14 giorni, come da disposizioni sanitarie e protocollo anti-covid del tennis. Positivi anche moglie e figlio. Moglie e marito vengono informati che presto avrebbero ricevuto la visita delle autorità sanitarie russe e che, se necessario, sarebbero stati ricoverati in una struttura sanitaria. E qui scatta qualcosa nell’uomo che inizia a pensare come dribblare i controlli e lasciare in fretta e furia la Russia. Dato che problemi di soldi non ce ne sono di certo per il tennista, l’idea migliore è quella di noleggiare un jet privato e raggiungere un altro paese, possibilmente che non richieda il test anti covid per entrare.

Tutto sarebbe filato liscio e la famigliola, a bordo di un aereo privato, avrebbe raggiunto un paese europeo e si sarebbe nascosta in un appartamento. A questo punto, una volta che l’Atp si è accorta della fuga, ha aperto un’inchiesta, temendo anche che quanto fatto da Querrey possa in qualche modo mettere a rischio il torneo di San Pietroburgo. Quando verrà trovato, e prima o poi succederà, dovrà rispondere della sua bravata.

Il campione rischia una denuncia a piede libero, una multa che può arrivare a 100mila dollari e la squalifica per tre anni. Tra l’altro, Querrey avrebbe dovuto giocare il torneo indoor di Parigi, che parte il 31 ottobre.

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