Tomba dei Patriarchi palestinese. Caos sulle parole dell'Unesco

Una nuova decisione dell'Unesco riapre lo scontro tra israeliani e palestinesi

Tomba dei Patriarchi palestinese. Caos sulle parole dell'Unesco

Lo scontro si riaccende e questa volta al centro della disputa tra israeliani e palestinesi c'è una dichiarazione dell'Unesco, l'agenzia delle Nazioni Unite, relativa al sito della Tomba dei patriarchi a Hebron (Cisgiordania), conosciuta e venerata tanto dagli ebrei quanto dai musulmani, che la considerano Tomba di Abramo.

Dopo avere già sostenuto in passato che non ci sono legami tra la Città vecchia a Gerusalemme e l'ebraismo, parole che avevano fatto infuriare Israele, ora l'Unesco ha dato ragione a una mozione presentata dai palestinesi con cui la città vecchia a Hebron e la Tomba dei patriarchi sono definite siti "palestinesi" "in pericolo".

"E’ un’altra decisione delirante dell’Unesco", ha commentato senza mezzi termini il premier israeliano Benjamin Netanyahu, mentre il ministro degli Esteri aggiungeva: "Una sozzura morale".

La città

di Hebron ospita una comunità ebraica e da decenni è al centro di tensioni. Nel 1994 un attacco da parte di un estremista alla Moschea di Abramo, sul luogo della Tomba dei patriarchi, in cui furono uccisi 29 palestinesi.

Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica