Un tweet dai toni inusuali quello pubblicato oggi da Donald Trump, nuovo presidente degli Stati Uniti, che in un breve messaggio sul social network di Jack Dorsey ribadisce il suo apprezzamento per Nigel Farage, proponendolo per un posto da diplomatico in America.
Difficili da fraintendere le parole di Trump, che scrive: "Molte persone vorrebbero vedere Nigel Farage rappresentare la Gran Bretagna come ambasciatore negli Stati Uniti. Farebbero un ottimo lavoro!"
Many people would like to see @Nigel_Farage represent Great Britain as their Ambassador to the United States. He would do a great job!
— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) November 22, 2016
Un endorsement che è arrivato forte e chiaro a Londra e a cui Downing Street ha risposto con un certo imbarazzo, ma pure con decisione. "Non c'è un posto vacante", ha commentato il portavoce del governo britannico, sostenendo anzi: "Abbiamo già un eccellente ambasciatore negli Stati Uniti".
"L'ambasciatore britannico a Washington - ha poi aggiunto l'ex ambasciatore Christopher Meyer - esiste per difendere i nostri interessi negli Stati Uniti, non gli interessi americani in Gran Bretagna. Non possiamo permettere che capi di Stato stranieri decidano chi debba essere il nostro ambasciatore".
Da gennaio di quest'anno il governo di Sua Maestà è rappresentato a Washington da Sir Nigel Kim Darroch. E se Trump fa sapere il suo apprezzamento per il leader a interim dell'Ukip, la stampa britannica parla chiaramente di una violazione di ogni protocollo diplomatico invalso.
"È molto inusuale per un presidente eletto suggerire ambasciatori di altri Paesi", scrive il Telegraph, mentre secondo la Bbc le dichiarazioni da parte di Trump rischiano di
creare tensioni indigeste con Londra."Se potessi aiutare il Regno Unito in qualsiasi modo lo farei", ha commentato Nigel Farage. Ma farlo da numero uno della delegazione diplomatica è al momento fuori discussione.
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