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Ucraina, Barroso: "Rischiamo punto di non ritorno"

Molto preoccupato il presidente della Commissione Ue Barroso. Oggi l'Europa decide come muoversi. Ashton: "La Russia ritiri le truppe"

Ucraina, Barroso: "Rischiamo punto di non ritorno"

La tensione è sempre più alta tra la Russia e l'Ucraina. "Siamo di fronte a una situazione gravissima e una crisi drammatica - dice il presidente della Commissione Ue, Josè Manuel Barroso, dopo il faccia a faccia con il presidente ucraino Petro Poroshenko che oggi partecipa ai lavori del Consiglio Europeo straordinario - potremmo arrivare a un punto di non ritorno se non si ferma l’escalation. Tuttavia crediamo che ci sia sempre tempo per trovare una soluzione".

Migliaia di militari stranieri e centinaia di carri armati hanno invaso il territorio ucraino: è la denuncia del presidente Petro Poroshenko al termine dell’incontro con Barroso.

"La Russia - sottolinea l’Alto rappresentante per gli Affari Esteri dell’Unione europea, Catherine Ashton, durante la conferenza stampa conclusiva del vertice informale dei ministri degli Esteri dell’Unione Europea che si è tenuto a Milano - ritiri le sue truppe dal territorio ucraino. Durante questo incontro - ha proseguito Ashton - tutti i ministri hanno espresso preoccupazione per l’aggressione delle truppe regolari russe e abbiamo detto, con chiarezza, che non c’è una soluzione militare, ma occorre una soluzione politica che garantisca l’integrità territoriale

538em;">dell’Ucraina".

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