Non se ne sono occupati in molti, di Mos Maiorum: si tratta dell'ultima operazione dell'Unione Europea, in programma dal 13 al 26 ottobre, per raccogliere informazioni sui flussi migratori all'interno dei Paesi dell'Unione.
L'obiettivo è duplice: fermare gli immigrati clandestini e colpire le organizzazioni criminali dei trafficanti, riportando gli irregolari nei Paesi di provenienza. L'operazione, coordinata dal Viminale con la collaborazione delle polizie dell'Unione, è stata lanciata dal semestre di Presidenza italiana del Consiglio Ue. Da più parti, tuttavia, sono arrivate prese di distanza: molte associazioni hanno protestato definendo Mos Maiorum "persecutoria e razzista" e parlando di "schedatura dei migranti", mentre la Commissione Europea ha tenuto a chiarire di non essere coinvolta ad alcun titolo nell'operazione.
Su Internet, però, è nato un progetto per segnalare i controlli ed evitare di essere fermati dalla polizia: su Map Mos Maiorum!, disponibile in diverse lingue, vengono raccolte i dati su posti di blocco, pattugliamenti, ispezioni sui mezzi di trasporto, con tanto di ora e luogo, secondo riferimenti il più possibile precisi. Dalla mappa in continuo aggiornamento pubblicata sul sito risulta che l'Italia sia il secondo Paese per numero di segnalazioni, dietro solo alla Germania; quindi seguono Spagna, Francia, Grecia, Austria e Malta.
Esiste anche un apposito form per inviare le proprie segnalazioni, con tanto di app per Android e iOS.
Iscrivendosi al sito, è possibile ricevere tutte le notifiche delle segnalazioni per un'area di 20 chilometri intorno alla propria posizione. Una condivisione di dati e informazioni che rispecchia, sia pur con obiettivi opposti, le modalità di quella messa in atto dalle polizie europee.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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