Gb, giornale pubblica necrologio di una persona "ancora viva". Ira dei familiari

La famiglia del destinatario del necrologio ha inviato una dura nota di protesta alla redazione della testata, che si è subito scusata per l'errore

Gb, giornale pubblica necrologio di una persona "ancora viva". Ira dei familiari

Nel Regno Unito, un giornale è incappato in una grave gaffe, pubblicando il necrologio di una persona “ancora viva”.

Secondo quanto riporta Fox News, il quotidiano in questione è The Northern Echo, diffuso principalmente nel nord-est dell’Inghilterra, che ha appunto annunciato in questi giorni, tramite il suo sito web e i propri canali social, la morte di Charlie Donaghy, un ottantatreenne appassionato di sport amatoriali residente nella contea di Durham.

La morte dell’anziano, con un passato da insegnante di geografia ed educazione fisica, era stata allora presentata dall’organo di informazione come una notizia estremamente attendibile, in quanto reperita consultando ben tre“fonti indipendenti”. Tuttavia, poco tempo dopo, i responsabili del giornale, con loro grande sorpresa, sono stati smentiti dai familiari di Donaghy, che hanno negato categoricamente che l’ottantatreenne, membro di diverse organizzazioni caritative, fosse deceduto.

Il figlio dell’anziano, Ian, ha infatti pubblicato su Facebook un messaggio ironico all’indirizzo della redazione di The Northern Echo, affermando: “Questo giornale ha da poco reso onore a mio padre e gli ha quindi realizzato uno splendido necrologio. Ma… mio padre NON è morto!”. Il post di Ian continua rassicurando tutti gli amici e conoscenti circa le ottime condizioni di salute del genitore e, come ulteriore dimostrazione della falsità del necrologio messo a punto dal quotidiano locale, ha pubblicato una recente foto che mostra padre e figlio insieme e sorridenti.

La famiglia dell’anziano, oltre a deridere i giornalisti per la loro superficialità, ha anche inviato al quotidiano incriminato, riferisce sempre Fox News, una nota di protesta, subito pubblicata dal sito Internet della testata regionale. Nel comunicato in questione, le persone vicine a Charlie Donaghy affermano di essere state“devastate da quella notizia così inaccurata” e poi tuonano: “È imperdonabile che un’informazione del genere sia stata messa in rete senza chiedere conferme alla famiglia dell’interessato”. La nota termina con un appello ai cronisti di The Northern Echo: “Per favore, fate in modo che casi del genere non si verifichino più. Vi auguriamo di non leggere mai sui giornali o ascoltare in tv che uno dei vostri genitori è morto”.

Insieme alle dure parole inviate dai familiari dell’anziano, sul sito del giornale è apparso anche un comunicato di scuse, da parte della redazione, a tutte le persone affezionate a Donaghy: “Siamo felici che Charlie Donaghy sia vivo e in buona salute.

Abbiamo rimosso dal nostro sito e dai social la notizia della sua morte appena abbiamo accertato che era falsa. Tutto lo staff di The Northern Echo si scusa sinceramente per l’errore e per il trauma psicologico da noi arrecato al signor Donaghy, alla sua famiglia e ai suoi amici”.

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