Ultimatum dell'Iraq alla Turchia: "Allertata l'aviazione"

Il primo ministro iracheno Haidar al Abadi, dopo avere ingiunto alla Turchia di ritirare le sue truppe dal nord dell’Iraq entro domani, ha messo in allarme l’aeronautica militare perchè sia "pronta a difendere la patria e a proteggere la sovranità nazionale"

Ultimatum dell'Iraq alla Turchia: "Allertata l'aviazione"

"Il primo ministro iracheno Haidar al Abadi, dopo avere ingiunto alla Turchia di ritirare le sue truppe dal nord dell’Iraq entro domani, ha messo in allarme l’aeronautica militare perchè sia "pronta a difendere la patria e a proteggere la sovranità nazionale". Lo si afferma in un comunicato dell’ufficio del premier. Il portavoce del ministero della Difesa di Baghdad ha confermato notizie di fonti militari turche, citate dai media di Ankara, secondo le quali la Turchia ha cominciato a ritirare le sue truppe dalle aree di confine con l’Iraq. Ma ha aggiunto che le unità entrate nel Paese giovedì si trovano ancora nella regione di Mosul "con il pretesto di difendere il campo di Zilkan", dove vengono addestrate forze anti-Isis.

Ricevendo oggi il ministro degli Esteri tedesco, Frank-Walter Steinmeier, Abadi ha ribadito che "l’ingresso di forze turche in Iraq è inaccettabile ed è avvenuto senza un accordo con il governo iracheno".

Il ministro degli Esteri iracheno, Ibrahim al Jaafari,
ha chiesto ancora una volta alla Turchia di ritirare entro domani le truppe dispiegate la scorsa settimana da Ankara a nord di Mosul, roccaforte dell’Isis nel nord del Paese. Se ciò non avverrà, Baghdad intende sollevare la questione davanti al Consiglio di Sicurezza dell’Onu, come già minacciato ieri dal premier Haider al Abadi.

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