
"Potete pure tornare nei Paesi fallimentari da cui siete venute". Così il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, si rivolgeva a quattro neopedutate democratiche. Ora, la Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti ha approvato una risoluzione che condanna i "commenti razzisti" del presidente, perché "hanno legittimato e aumentato la paura e l'odio dei nuovi americani e della gente di colore".
Lo scorso lunedì, Trump aveva detto ai giornalisti: "Queste socialiste odiano gli Stati Uniti. Se ne possono pure tornare dai Paesi fallimentari da cui sono venute". Poi, ieri, aveva aggiunto su Twitter: "Le deputate democratiche hanno vomitato alcune delle cose più vili, piene di odio e disgustose mai dette da un politico nella Camera o al Senato eppure hanno ancora libero accesso e un grande abbraccio dal partito democratico. Io non sono un razzista. Non c’è un singolo osso del mio corpo che sia razzista".
So interesting to see “Progressive” Democrat Congresswomen, who originally came from countries whose governments are a complete and total catastrophe, the worst, most corrupt and inept anywhere in the world (if they even have a functioning government at all), now loudly......
— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) 14 luglio 2019
Puntuale è arrivata anche la riposta delle quattro deputate prese in causa. Come riporta il Corriere della Sera, Alexandria Ocasio-Cortez ha ribattuto: "Questo Paese appartiene a tutti. Non ce ne andremo: non si lasciano le cose che si amano". Ilhan Omar, invece, ha accusato Trump di razzismo e Rashida Tlaib di andare contro la Costituzione, specificando che "non ci faremo distrarre". Infine, Ayanna Pressley ha precisato: "Non siamo solo quattro: stanno con noi tutte le persone che vogliono costruire un mondo più giusto".
E poche ore dopo è arrivata la condanna ai commenti razzisti del presidente, con il voto favorevole di 235 democratici, un indipendente e 4 reppublicani.
La Camera dei rappresentanti ha così approvato il testo che "condanna fermamente i commenti razzisti del presidente Donald Trump che hanno legittimato e aumentato la paura e l'odio dei nuovi americani e della gente di colore".