L’amministrazione Trump ha deciso di venire con forza in aiuto degli agricoltori e degli allevatori americani, che sono attualmente in difficoltà economiche a causa dell’epidemia di coronavirus. Il governo federale si appresta infatti a effettuare un maxi-acquisto di derrate alimentari rimaste invendute per colpa della crisi occupazionale abbattutasi su milioni di famiglie statunitensi in coincidenza con lo scoppio dell’emergenza sanitaria. Ad annunciare il piano straordinario di aiuto al settore primario dell’economia a stelle e strisce è stato l’inquilino della Casa Bianca in persona, tramite un tweet pubblicato sabato.
Starting early next week, at my order, the USA will be purchasing, from our Farmers, Ranchers & Specialty Crop Growers, 3 Billion Dollars worth of Dairy, Meat & Produce for Food Lines & Kitchens. “FARMERS TO FAMILY FOOD BOX” Great news for all! @SecretarySonny @ZippyDuvall
— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) May 9, 2020
Nel messaggio in questione, fa sapere l’Ansa, il tycoon annuncia appunto che, questa settimana, darà l’ordine alle autorità federali di comprare prodotti come latticini, carni e derrate agricole, per un valore complessivo di 3 miliardi di dollari.
Obiettivo del leader repubblicano, evidenzia l’agenzia, è innanzitutto impedire che tali merci invendute vengano distrutte dai loro produttori impoveriti. Molti imprenditori agricoli americani, citati da Voice of America, avevano infatti denunciato in questi giorni di essere in procinto, per colpa del blocco delle filiere produttive dovuto alla crisi sanitaria, di mandare al macero grandi quantità di merci e di sottoporre a eutanasia gli animali dei propri allevamenti.
Un altro scopo del piano di acquisti miliardario deciso da Trump è rifornire di beni alimentari le organizzazioni impegnate nell’assistenza ai cittadini finiti sul lastrico e che quindi non riescono più a portare il pane a casa.
Le derrate comprate dall’amministrazione federale saranno appunto destinate, rimarca l’agenzia italiana, alle mense per i poveri e ai centri di distribuzione di pasti per gli indigenti.
Un ulteriore fine della mossa di The Donald a sostegno dei produttori agricoli in difficoltà finanziarie sarebbe, azzarda il medesimo organo di informazione romano, galvanizzare e compattare lo “zoccolo duro” della base elettorale del tycoon, costituito in larga parte dai coltivatori e dagli allevatori dell’America rurale.
Secondo Voice of America, l’acquisto miliardario di derrate annunciato dal presidente Usa rientrerebbe in un piano di stimolo al settore primario già delineato ad aprile dal dipartimento dell’Agricoltura.
Tale dicastero aveva infatti comunicato allora di essere pronto ad attuare un maxi-piano di aiuti ai produttori in
difficoltà, mettendo in campo una somma di 19 miliardi di dollari.All’interno di tale piano figurava proprio l’acquisto, per 3 miliardi dollari, di merci agricole e da allevamento altrimenti destinate a essere distrutte.
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