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Usa, presto in vigore legge che favorisce immigrazione dall'Irlanda

La misura che incoraggia l’immigrazione irlandese, pur godendo di un consenso pressoché unanime al Congresso, è stata attaccata da diverse ong pro-migranti

Usa, presto in vigore legge che favorisce immigrazione dall'Irlanda

Il Congresso americano è in procinto di approvare una legge diretta a favorire l’immigrazione negli Stati Uniti di “Irlandesi”. Il Senato dovrebbe approvare le nuove norme nei prossimi giorni, mentre la Camera dei rappresentanti si è già espressa favorevolmente lo scorso novembre. Principale promotore del provvedimento è lo speaker repubblicano di quest’ultima, Paul Ryan, i cui avi emigrarono in America dall’“isola di smeraldo” nel 1851.

Il disegno di legge in questione riconosce ai cittadini irlandesi intenzionati a trasferirsi negli Usa il diritto a ottenere “permessi di soggiorno speciali”. In base a questi ultimi, tali individui potranno risiedere e lavorare negli Usa per un “tempo indefinito” e “senza alcuna restrizione”. Per gli Irlandesi decisi a emigrare negli Stati Uniti, inoltre, non ci sarà alcun limite ai “ricongiungimenti familiari”.

A favore del provvedimento attualmente all’esame della Camera alta di Washington si è subito schierato Leo Varadkar, primo ministro di Dublino, il quale ha promesso al governo americano, quale contraccambio per l’entrata in vigore delle norme propugnate da Paul Ryan, “incentivi fiscali” a vantaggio dei pensionati americani che sceglieranno di risiedere in Irlanda.

Secondo i media statunitensi, il voto favorevole del parlamento federale sarebbe “scontato”, in quanto la riforma in questione godrebbe di un “consenso bipartisan”. Lo scorso novembre, infatti, tutti i membri democratici della Camera dei rappresentanti hanno approvato il disegno di legge promosso dall’esponente repubblicano e, di conseguenza, un sostegno trasversale verso quest’ultimo si dovrebbe registrare anche al Senato.

La misura che favorisce l’immigrazione irlandese, pur godendo di un consenso pressoché unanime al Congresso, è stata attaccata da diverse ong pro-migranti. Ad esempio, Kino Border Initiative ha definito “razzista” e “discriminatorio” il disegno di legge promosso da Ryan. Ad avviso dell’associazione, le nuove norme incoraggerebbero l’ingresso negli Usa di individui di “razza bianca caucasica” a discapito delle persone appartenenti al “ceppo ispanico”.

Critiche al provvedimento in questione sono state espresse anche dal sito web conservatore Breitbart News, il quale ha bollato l’approvazione della riforma da parte del Congresso Usa come una “resa alla lobby irlandese”.

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