Mondo

Usa, ucciso l'assassino del sostenitore di Trump

A uccidere a Portland il sostenitore di Trump “Jay” Danielson sarebbe stato il quarantottenne Michael Reinoehl, fan del Black Lives Matter

Usa, ucciso l'assassino  del sostenitore di Trump

Negli Usa è stato ucciso ieri dalla polizia l’uomo che avrebbe ammazzato il trentottenne sostenitore di Trump Aaron "Jay" Danielson, assassinato a Portland il 29 agosto con un colpo di arma da fuoco al petto. Il presunto omicida dell’attivista pro-Trump sarebbe il quarantottenne Michael Reinoehl, che sui social si era finora ripetutamente dichiarato “100% Antifa” e aveva partecipato a molte recenti manifestazioni del movimento Black Lives Matter. Lo stesso militante di sinistra aveva però anche precedenti penali, dato che a luglio era stato fermato dagli agenti con una pistola carica durante un corteo della sigla anti-razzista citata.

La morte di Reinoehl sarebbe avvenuta ieri nelle seguenti circostanze, nei pressi di Lacey, nello Stato di Washington: mentre la polizia locale stava per arrestarlo, il quarantottenne avrebbe estratto la medesima pistola che gli era costata un fermo a luglio. Una volta impugnata l’arma incriminata, egli l’avrebbe quindi puntata contro gli uomini in divisa e avrebbe sparato loro. A quel punto, gli agenti avrebbero risposto al fuoco, freddando l’attivista vicino alle battaglie ideologiche di Black Lives Matter.

La polizia locale aveva deciso di procedere con l’arresto di Reinoehl, poi finito in sparatoria e in tragedia, subito dopo che lo stesso aveva concesso un’intervista all’emittente newyorchese Vice News, in cui aveva lasciato intendere di essere stato proprio lui ad assassinare a Portland il militante pro-Trump Danielson.

Ad allertare le forze dell’ordine erano state in particolare le seguenti dichiarazioni rilasciate all’emittente dall’attivista Antifa: “Sai, molti avvocati suggeriscono che non dovrei nemmeno dire nulla, ma sento che è importante che il mondo sappia almeno un po' di ciò che sta realmente accadendo. Non avevo scelta. Voglio dire, io, avevo una scelta. Avrei potuto sedermi lì e guardarli uccidere un mio amico di colore.

Ma non l'avrei permesso”.

Commenti