Venezuela, avvelenato con "il respiro del diavolo" un oppositore di Maduro

Freddy Superlano avrebbe ingerito "il respiro del diavolo", un allucinogeno estratto dalla corteccia di una pianta colombiana. Insieme a lui, a cena al ristorante, anche il suo assistente, morto nelle ore successive per avvelenamento. Oggi l'esponente di Voluntad Popular è ricoverato in gravi condizioni

Venezuela, avvelenato con "il respiro del diavolo" un oppositore di Maduro

Sarebbe stato avvelenato ieri notte, in un ristorante di Cucuta, la città colombiana vicina al confine con il Venezuela. Un luogo caldo dove, in queste ore, si stanno concentrando le proteste e la resistenza contro il Nicolás Maduro. Oggi Freddy Superlano, uno dei suoi oppositori, è ricoverato in gravi condizioni. E, secondo quanto riportato da Repubblica, insieme a lui, nel locale, è stato intossicato anche il suo assistente, Carlos José Salinas, morto in queste ore.

Entrambi avrebbero ingerito "il respiro del

diavolo", che altri conoscono come burundanga o scopolamina, un alcaloide allucinogeno ricavato dalla corteccia dell'albero borrachero, diffuso in Colombia, utilizzato come anestetico, ma profondamente tossico in dosi elevate.

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