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Violenti proteste in India bloccano miglialia di turisti

Il ministro del Turismo bengalese Gautam Deb ha precisato che 15mila turisti sono bloccati a Darjeling e 30mila in altre località delle colline

Violenti proteste in India bloccano miglialia di turisti

Circa 45mila turisti sono rimasti bloccati nel nord dello Stato indiano di West Bengala da una improvvisa protesta di migliaia di infuriati attivisti del movimento Gorkha Janmukti Morcha (GJM) che esigono l'indipendenza del Gorkhaland. Lo riferisce l'agenzia di stampa Ians. I manifestanti, scesi in piazza a Darjeling, hanno provocato incendi e lanciato pietre contro le forze di polizia, che ha risposto con idranti, lacrimogeni e sfollagente. Almeno 15 agenti e 45 manifestanti sono rimasti feriti.

Gli scontri, durati ore, si sono svolti nel centro di Darjeling e in particolare nelle zone dove risiedono molte migliaia di turisti trasferitisi qui per fuggire alle alte temperature che affliggono le città indiane. Il ministro del Turismo bengalese Gautam Deb ha precisato che 15mila turisti sono bloccati a Darjeling e 30mila in altre località delle colline.

Viste le proporzioni della protesta le autorità hanno chiesto l'intervento dell'esercito, e due unità militari (100 soldati) sono state inviate dalla capitale Kolkata (la vecchia Calcutta). Nella serata di ieri i dirigenti del GJM hanno decretato uno sciopero di 12 ore nella regione collinare in segno di protesta per "la dura repressione della polizia di pacifici manifestanti".

I media rilevano che la reazione degli indipendentisti che vogliono la costituzione dello Stato di Gorkhaland è stata stimolata dalla decisione della governatrice del West Bengala, Mamata Banerjee, di tenere per la prima volta da 45 anni una riunione del governo a Darjeling.

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