Guerra in Ucraina

"Addestriamo noi gli ucraini". La mossa anti-Zar di Londra | La diretta

Mentre a Bali prosegue il G20 con diversi incontri bilaterali importanti anche sull'Ucraina, da Washington arriva la notizia di nuovi aiuti militari a Kiev

"Addestriamo noi gli ucraini". La mossa anti-Zar di Londra | La diretta

Il Pentagono ha annunciato il via libera a un nuovo pacchetto di aiuti militari a favore dell'Ucraina. Si parla, in particolare, di uno stanziamento complessivo di 400 milioni di dollari, i quali vanno ad aggiungersi ai tanti già erogati dall'inizio della guerra per consentire a Kiev di rinforzare il proprio arsenale. Tra le armi che verranno consegnate, si parla nello specifico di quattro lanciarazzi Himars, dopo i primi già inviati nelle scorse settimane, così come di almeno mille colpi di artiglieria da 155 millimetri. Previsti anche veicoli tattici, sistemi radar, pezzi di ricambio e altre attrezzature militari di vario genere. "Solo nelle ultime tre settimane - si legge nella nota diramata dai vertici della Difesa Usa nel corso dell'ultima notte - gli Stati Uniti hanno fornito 2.2 miliardi di dollari in assistenza per la sicurezza all’Ucraina, 8 miliardi dall’inizio dell’amministrazione Biden".

Non si è fatta attendere la reazione da parte della Russia. In particolare, è stata la stessa ambasciata di Mosca a Washington a criticare fortemente le ultime decisioni di Pentagono e Casa Bianca. "Le autorità statunitensi - si legge in una nota della sede diplomatica diffusa dalla Tass - stanno inviando nuove armi in Ucraina, tra cui i lanciarazzi Himars, perché vogliono prolungare il conflitto con ogni mezzo. Dietro questa decisione c’è il desiderio sfrenato di Washington di trascinare ad ogni costo il conflitto, per compensare le crescenti perdite dei battaglioni nazionali e delle forze armate ucraine attraverso l’invio di armi".

Intanto in Indonesia si sono svolti alcuni importanti bilaterali a margine del vertice dei ministri degli Esteri del G20. Il più atteso è stato senza dubbio quello tra il segretario Usa, Anthony Blinken, e il ministro degli Esteri cinese Wang Yi. "Per le nostre relazioni - ha dichiarato il capo della diplomazia di Pechino - serve reciproco rispetto". Sul campo invece la guerra in Ucraina sta proseguendo soprattutto nell'area di Bachmut, nel Donbass. Qui i russi avrebbero iniziato nelle scorse ore un'offensiva volta a prendere la città per poi proseguire verso Slovjansk e Kramatorsk.

La diretta:

Ore 22:40 | Zelensky: "Continuano brutali attacchi russi in Donbass"

"Non si fermano i brutali attacchi dell'artiglieria russa in Donbass". Lo afferma il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, nel suo messaggio video serale. "Simili azioni terroristiche possono essere fermati solo con potenti armi moderne ad alta precisione", ha proseguito Zelensky, "sono grato agli Stati Uniti per la decisione di fornire ulteriori lanciarazzi Himars e altre armi che ci consentono di prendere misure precise antiterrorismo e di ridurre il potenziale d'attacco russo".

Ore 21:51 | Mosca: 25 mila evacuati dal Donbass in 24 ore

Più di 25.000 persone, tra cui circa 4.000 bambini, sono state evacuate dalle aree pericolose dell'Ucraina e del Donbass verso la Russia nelle ultime 24 ore, secondo quanto dichiarato alla Tass dal generale Mikhail Mizintsev, capo del Centro di gestione della difesa nazionale della Russia. "Nonostante la feroce resistenza del regime di Kiev, 25.064 persone, inclusi 4.175 bambini, sono state evacuate nelle ultime 24 ore dalle aree pericolose delle repubbliche del Donbass e dell'Ucraina verso la Federazione Russa", ha affermato.

Ore 20:53 | Almeno 5 morti in bombardamenti russi su Donetsk

E' di almeno cinque morti il bilancio dei bombardamenti russi di oggi sulla regione ucraina contesa del Donetsk. Lo fanno sapere le autorità ucraine. A Druzhkivka, nel Nord del Donetsk, un attacco missilistico ha sventrato un supermercato, riferisce l'agenzia France Presse. Oleksandr Vilkul, sindaco di Kryvyi Rih, nell'Oblast centrale di Dnipro, ha riferito di un attacco con bombe a grappolo sulla città che avrebbe causato almeno un morto e due feriti. Il ministero della Difesa russo, da parte sua, afferma che le forze di Mosca hanno inflitto "pesanti perdite" alle truppe ucraine nelle regioni di Mykolaiv e Dnipro.

Ore 19:44 | Segretario Difesa Gb visita forze armate Kiev che si addestrano nel Regno Unito

Il Segretario alla Difesa britannica Ben Wallace ha fatto visita alle Forze Armate dell'Ucraina alla vigilia del programma di addestramento in tutto il Regno Unito che coinvolgerà fino a 10.000 ucraini nei prossimi mesi, il cui primo contingente è arrivato ieri nel Regno Unito. Il programma fa parte del impegno del Regno Unito a sostenere l'Ucraina nella sua lotta contro l'invasione della Russia, che finora ammonta a oltre 2,3 miliardi di sterline in aiuti militari e comprende oltre 5.000 armi anticarro Nlaw e sistemi di razzi a lancio multiplo M270.

Ore 18:58 | Mariupol: due esplosioni vicino Azovstal

Nella città ucraina occupata di Mariupol vi sono state oggi due esplosioni vicino all'acciaieria Azovstal, dove si è sviluppato un incendio. Lo afferma Petro Andriushchenko, consigliere del sindaco, aggiungendo che vi sono tre morti e diversi feriti fra gli "occupanti". A riferirlo è Kyiv Independent.

Ore 18:33 | Zelensky riceve a Kiev presidente del Senato francese Larcher

Il presidente del Senato francese Gerard Larcher ha effettuato una visita a Kiev dove ha incontrato il capo dello Stato ucraino, Volodymyr Zelensky. "Sono grato per il sostegno della Francia alla sovranità e all'integrità territoriale dell'Ucraina, nonchè per la significativa assistenza fornita al nostro esercito e al nostro popolo in questo periodo difficile", ha affermato Zelensky attraverso Telegram.

Ore 17:52 | Zelensky rimuove ambasciatore in Germania, Ungheria, Norvegia, Repubblica Ceca e India

Il presidente Volodymyr Zelensky ha rimosso gli ambasciatori straordinari e plenipotenziari dell'Ucraina in cinque Paesi: Germania, Ungheria, Norvegia, Repubblica Ceca e India. Tra i diplomatici c'è Andrii Melnyk, l'ambasciatore in Germania che più volte ha criticato le autorità tedesche per la lentezza delle consegne di armi all'Ucraina. Lo riporta l'agenzia ucraina Unian.

Ore 16:44 | Kiev: "Esplosioni all'Azovstal di Mariupol, vittime tra i russi"

Esplosioni sono state sentite nella zona dello stabilimento Azovstal a Mariupol, occupato dall'esercito russo. "Esplosioni nel distretto dell'Azovstal, dove è scoppiato anche un incendio. Ci sono vittime tra gli occupanti. Siamo in attesa di conferme. Ma in ogni caso, la notizia può essere definita buona", ha annunciato il consigliere del sindaco in esilio Petro Andryushchenko, citato da Unian.

Ore 16:26 | Filorussi: attacco con lanciarazzi Himars nel Lugansk

Le forze armate ucraine hanno lanciato un attacco su Alchevsk, nel Lugansk, controllato dai filorussi, utilizzando i lanciamissili Himars forniti dagli Stati Uniti. Lo riferiscono autorità filorusse, secondo Interfax. "Un attacco da parte di unità armate ucraine utilizzando lanciarazzi multipli Himars da Artemivsk (oggi Bakhmut, ndr) in direzione di Alchevsk è stato registrato alle 12:40" ora locale, ha fatto sapere la missione filorussa al Centro di coordinamento e controllo per il cessate il fuoco. Poco prima la stessa fonte aveva riferito che una donna civile è stata ferita e oltre 20 edifici sono stati danneggiati in un attacco effettuato con i lanciarazzi multipli Himars a Irmino, sempre nel Lugansk controllato dai filorussi.

Ore 15:53 | Blinken: dagli Usa altri 368 milioni di aiuti umanitari a Kiev

Il segretario di Stato americano, Antony Blinken, ha annunciato un nuovo pacchetto di aiuti umanitari all'Ucraina da 368 milioni di dollari. "Il nostro impegno per il popolo ucraino è solido. Gli Stati Uniti forniranno 368 milioni di dollari di nuovi aiuti umanitari per sostenere le persone rimaste in Ucraina e i rifugiati costretti a fuggire dal loro paese a causa della brutale guerra della Russia", ha scritto su Twitter il segretario di stato in partenza da Bali, dove ha partecipato al G20 dei ministri degli Esteri.

Ore 14:57 | Blinken: "Nuovo pacchetto di auti umanitari all'Ucraina"

"Il nostro impegno per il popolo ucraino è solido. Gli Stati Uniti forniranno 368 milioni di dollari di nuovi aiuti umanitari per sostenere le persone rimaste in Ucraina e i rifugiati costretti a fuggire dal loro paese a causa della brutale guerra della Russia". Lo ha scritto su Twitter il segretario di Stato Usa Anthony Blinken dopo la partecipazione al G20 in Indonesia.

Ore 14:26 | Nuovi raid su Mykolaiv

Almeno sei missili sono stati sparati verso la città di Mykolaiv nelle ultime ore. Lo ha reso noto su Telegram e sui media ucraini il comando sud dell'esercito di Kiev. Attivate da diverse ore le sirene antiaeree in tutta la regione.

Ore 13:16 | Gli aiuti all'Ucraina dall'inizio della guerra ammontano a 82 miliardi di dollari

"Stati Uniti, Polonia e Regno Unito hanno donato finora complessivamente all'Ucraina armi per un valore di oltre un miliardo di dollari". Lo si legge in un rapporto stilato dal think-tank Kiel Institute for the World Economy. In particolare, gli Usa si sono impegnati a fornire armi, equipaggiamenti militari e aiuti finanziari per scopi militari per un valore di quasi 25 miliardi di dollari". Londra e Varsavia hanno anche loro donato importanti aiuti militari. "Gli aiuti complessivi promessi all'Ucraina ammontano a 82 miliardi di dollari, che includono assistenza militare, umanitaria e finanziaria", conclude il rapporto.

Ore 12:55 | Kiev: "Valutiamo riapertura dei porti sul Danubio per export del grano"

"Stiamo lavorando per ripristinare e ampliare alcuni dei porti fluviali sul Danubio, da tempo in disuso, per facilitare l'esportazione di grano dopo il blocco della Russia sul Mar Nero". Lo ha dichiarato al quotidiano britannico Guardian la responsabile del dipartimento di politica agricola della regione di Odessa, Alla Stoyanova.

Ore 12:39 | Raid russo su Nikopol

Un bombardamento russo è stato segnalato nelle vicinanze della città di Nikpol, nel sud dell'Ucraina. Si tratta di una delle località prossime alla linea del fronte tra Zaporizhzhia e la regione di Kherson occupata dalle truppe di Mosca.

Ore 11:42 | Si aggrava bilancio vittime per raid a Kryviy Rih

Sono due adesso le vittime tra i civili per il raid che ha colpito la zona di Kryviy Rih, importante città del sud dell'Ucraina all'interno dell'oblast di Dnipro. Dopo la morte di una donna di 41 anni registrata questa mattina, media ucraini hanno segnalato anche il decesso di una bambina.

Ore 11:18 | Blinken a Wang Yi: "Cina condanni l'aggressione russa"

"Questo è davvero il momento in cui tutti noi dobbiamo alzarci in piedi, come hanno fatto i Paesi del G20 uno dopo l'altro, per condannare l'aggressione ed esigere, tra le altre cose, che la Russia consenta l'accesso alle derrate alimentari bloccate in Ucraina". Lo ha dichiarato, rivolgendosi al ministro degli Esteri cinese Wang Yi, il segretario di Stato Usa Anthony Blinken. I due si sono incontrati a margine del G20 dei ministri degli Esteri a Bali.

Ore 10:37 | Londra: "Reclute ucraine addestrate da noi"

Un gruppo di reclute ucraine è giunto in Gran Bretagna per un programma di addestramento dalla durata di diverse settimane. Lo ha dichiarato, così come riportato dal Guardian, il ministro della Difesa Ben Wallace. "Questo nuovo ambizioso programma di addestramento è la fase successiva del sostegno del Regno Unito alle forze armate ucraine nella loro lotta contro l'aggressione russa - si legge in una nota - Utilizzando l'esperienza di livello mondiale dell'esercito britannico, aiuteremo l'Ucraina a ricostruire le sue forze e ad aumentare la sua resistenza".

Ore 10:03 | Kiev denuncia attacchi su Mykolaiv

"Le forze russe hanno bombardato la regione ucraina di Mykolaiv, nel sud del Paese, danneggiando due stazioni ferroviarie e alcune case". Lo si legge sul canale Facebook del servizio stampa dell'amministrazione regionale. "La notte dell'8 luglio - si legge ancora - la stazione di Bereznehuvate, il villaggio di Murakhivka e il villaggio di Kalynivka e la comunità di Bereznehuvate sono stati presi di mira".

Ore 9:14 | Kiev: "Russi hanno attaccato Kryvyi Rih, uccisa una donna"

"Il nemico continua a terrorizzare le nostre città e i nostri villaggi. Stamani le truppe russe hanno aperto il fuoco contro il distretto di Inhuletskyi di Kryvyi Rih". Lo ha scritto su Telegram il governatore della regione di Dnipro, Valentyn Reznichenko. "Una 41enne è rimasta uccisa - ha aggiunto - e altri due civili sono stati trasferiti in ospedale per ferite da schegge".

Ore 8:33 | Londra: "Riservisti russi lungo il confine per nuovi attacchi contro l'Ucraina"

"La Russia sta posizionando i riservisti vicino ai confini con l'Ucraina per operazioni offensive future". Lo si legge nell'ultimo report dell'intelligence britannica dedicato al conflitto in Ucraina. "Una grande proporzione delle nuove unità di fanteria è dotata probabilmente di veicoli blindati datati - prosegue la nota - progettati originariamente negli anni Cinquanta come trattori per il trasporto dell'artiglieria, con un'armatura limitata ed equipaggiati solo con una mitragliatrice. Le unità d'assalto di prima linea, invece, usano veicoli moderni dotati di un'armatura fino a 33mm, un cannone da 30mm e un lanciamissili anti-carro".

Ore 7:03 | Media russi: "Iniziato assalto a Bachmut"

Così come riferito dalla Tass, è stato annunciato l'inizio dell'offensiva via terra per la conquista della strategica città di Bachmut. Si tratta di una località la cui presa comporterebbe una possibile rapida avanzata verso Slovjansk e Kramatorsk, i principali obiettivi di Mosca nel Donbass.

Ore 6:30 | Mosca: "I nuovi aiuti militari dimostrano che gli Usa vogliono prolungare la guerra"

"Le autorità statunitensi stanno inviando nuove armi in Ucraina, tra cui i lanciarazzi Himars, perché vogliono prolungare il conflitto con ogni mezzo. Dietro questa decisione c'è il desiderio sfrenato di Washington di trascinare ad ogni costo il conflitto, per compensare le crescenti perdite dei battaglioni nazionali e delle forze armate ucraine attraverso l'invio di armi". Lo si legge in una nota diramata dall'ambasciata russa negli Stati Uniti. "La tesi - prosegue la nota - degli alti funzionari statunitensi secondo cui le armi fornite sono usate dagli ucraini per scopi difensivi è insostenibile. Le autorità di Kiev e le formazioni nazionaliste usano le armi provenienti dagli Stati Uniti per distruggere le città del Donbass: ogni giorno, in vari distretti della capitale della Dpr, dove non ci sono nemmeno militari russi vicini, i civili muoiono".

Ore 5:00 | Nuovo piano di aiuti militari Usa all'Ucraina

Saranno stanziati ulteriori 400 milioni di Dollari di aiuti militari a favore dell'Ucraina. Lo ha riferito il portavoce del Pentagono, Todd Breasseale, secondo cui verranno inviati sistemi missilistici Himars, mille colpi di artiglieria da 155 millimetri con una maggiore precisione. I nuovi aiuti si vanno ad aggiungere agli oltre 2.

2 miliardi di Dollari stanziati soltanto nell'ultima settimana a favore di Kiev.

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