Guerra in Ucraina

"Centrata da un drone di Kiev": in fiamme impianto russo | La diretta

Il presidente ucraino ora preme per un settimo pacchetto di sanzioni europee contro la Russia: "Adesso è il momento di far sentire più pressione a Mosca". Ancora tensione tra Ue e Cremlino per il parziale blocco di Kaliningrad

"Centrata da un drone di Kiev": in fiamme impianto russo | La diretta

La crisi legata al parziale blocco del corridoio di Kaliningrad ha convinto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky a chiedere all'Europa di agire adesso con un nuovo pacchetto di sanzioni contro Mosca. "Un'altra minaccia russa alla Lituania - ha detto Zelensky nel suo ultimo video pubblicato la scorsa serata sul proprio canale Telegram - un'altra ondata di pressioni energetiche, un'altra serie di bugie da parte di funzionari russi sulla crisi alimentare, sono tutti argomenti per concordare sul settimo pacchetto di sanzioni". Al momento l'Ue ha attuato, a partire dall'inizio dell'invasione russa, sei distinti pacchetti di misure sanzionatorie contro la federazione russa. Misure che solo in parte hanno soddisfatto Kiev, da cui è stato spesso chiesto il blocco totale sul fronte energetico. Per Zelensky le ultime novità politiche dovrebbero spingere Bruxelles ad agire nuovamente. "La Russia - ha proseguito il presidente ucraino - deve sentire un costante aumento della pressione per la guerra e per la sua aggressiva politica anti-europea. In tutti i negoziati sottolineo sempre che è necessario al più presto il settimo pacchetto di sanzioni dell'Ue".

Intanto aumenta la tensione a livello politico dopo il parziale blocco, deciso lunedì dal governo lituano, del corridoio che collega l'enclave russa di Kaliningrad verso il resto del territorio della federazione. Il Cremlino ieri ha parlato, tramite il segretario del consiglio di sicurezza Nikolaj Patrushev, di reazione importante "che colpirà duramente il popolo lituano". Dal canto suo l'Unione Europea è intervenuta a sostegno della Lituania, rimarcando come Vilnius si sia limitata ad applicare le sanzioni, bloccando merci e persone raggiunge dalle misure restrittive in campo economico. Da Washington hanno ribadito il proprio sostegno "blindato" alla Lituania. Sulla questione di Kaliningrad sembra destinato a ruotare nei prossimi giorni il dibattito politico attorno l'intero dossier ucraino.

La diretta:

Ore 22:47 | Kiev, 10 civili uccisi oggi nei raid russi su Kharkiv

E' di 10 civili uccisi e altri 10 feriti il bilancio complessivo dei raid russi compiuti oggi sulla regione di Kharkiv, nell'Ucraina nordorientale. Lo ha riferito il governatore Oleg Sinegubov, citato da Ukrinform. Nel pomeriggio era già stata resa nota l'uccisione di 5 donne da colpi di mortaio nel villaggio di Pryshyb, nel distretto di Izyum. Le altre vittime si sono registrate a Zolochiv e Chuguev.

Ore 22:20 | Sindaco Zaporizhzhia: "Rapito staff centrale nucleare"

Alcuni abitanti di Enerhodar, città nella regione ucraina di Zaporizhzhia, sono stati sequestrati dai russi. Fra loro vi sono anche lavoratori della centrale nucleare di Zaporizhzhia. Lo ha annunciato su Twitter il sindaco della città, Dmytro Orlov. "Il luogo in cui si trovano alcuni di loro è ignoto. Le condizioni degli altri sono molto difficili: torturati con l'elettroshock, abusati fisicamente e moralmente", ha scritto Orlov nel tweet.

Ore 21:40 | Governatore Lugansk: "Lysychansk sotto continui attacchi"

"I russi continuano a portare delle truppe nella direzione di Toshkivka e Zolote, vogliono accerchiare i nostri militari. Lì ci sono combattimenti in corso. Lysychansk è sotto continui attacchi. I russi hanno rinunciato di attarversare il fiume Siverskyy Donets". Lo riferisce il Governatore di Lugansk su Telegram, Serhii Haidai.

Ore 21:16 | Kiev: "Attacchi a Isola Serpenti continueranno fino a riconquista"

Gli attacchi dell'esercito ucraino all'Isola dei Serpenti continueranno fino alla sua completa "liberazione". Lo ha detto il capo dei servizi di intelligence di Kiev, Kyrylo Budanov, citato dall'Ukrainska Pravda. "Nell'Isola dei Serpenti", passata in mani russe all'inizio del conflitto, "c'è un gruppo composto da unità di difesa aerea, unità armate con artiglieria, un gruppo di unità navali e unità speciali della Federazione Russa", ha spiegato. Il suo controllo è ritenuto strategico per la sicurezza del Mar Nero.

Ore 20:14 | Filorussi: "Colpita una nostra torre tv a Donetsk"

Una torre della tv Petrovskiy a Donetsk, controllata dalle forze separatiste filorusse, è stata pesantemente danneggiata da alcuni raid, interrompendone le trasmissioni. Lo riferiscono le agenzie locali, riprese dal Guardian.

Ore 19:40 | Estonia a Nato, ora come ora Mosca ci spazzerebbe via

L'Estonia verrebbe cancellata dalla carta geografica e il centro storico della sua capitale, Tallinn, verrebbe raso al suolo sulla base degli attuali piani della Nato in caso di attacco della Russia. Lo ha dichiarato il primo ministro Kaja Kallas ricordando che gli attuali piani di difesa dell'alleanza militare per i tre Stati baltici prevedono che prima vengano invasi e poi liberati dopo 180 giorni. Le parole di Kallas, riprese dal Financial Times, precedono il vertice Nato che si terrà a partire da martedì prossimo a Madrid, dove si discuterà dei piani per la difesa del fianco orientale dell'alleanza alla luce dell'invasione dell'Ucraina da parte di Mosca, compreso il modo per difendere meglio i Paesi baltici.

Ore 19:20 | Mosca intensifica raid aerei sul Donbass

Le forze russe hanno intensificato gli attacchi aerei contro l'esercito ucraino in diverse direzioni nel Donbass. Lo afferma nel suo quotidiano rapporto serale lo Stato maggiore di Kiev, citato dall'Ukrainska Pravda, precisando che gli attacchi sono stati compiuti in particolare in direzione di Severodonetsk e Bakhmut.

Ore 18:36 | Kiev, ancora nessuna intesa colloqui grano con Russia-Onu

"Accogliamo con favore gli sforzi del segretario generale dell'Onu" Antonio Guteress "per sbloccare le esportazioni di grano dai porti ucraini. Le consultazioni sono in corso. Tuttavia, nessun accordo concreto su colloqui tra Ucraina, Russia, Turchia e Nazioni Unite è stato finora raggiunto. La sicurezza rimane un elemento chiave della posizione dell'Ucraina". Lo ha scritto su Twitter il portavoce del ministero degli Esteri di Kiev, Oleg Nikolenko. Nelle scorse ore, fonti di Ankara avevano annunciato che i colloqui a quattro si sarebbero svolti la prossima settimana a Istanbul.

Ore 17:37 | Stoltenberg: "Russia è diventata principale minaccia Nato"

"Mi aspetto che il prossimo Concetto Strategico della Nato, che i leader approveranno al summit di Madrid, identifichi nella Russia come la principale minaccia alla nostra sicurezza". Lo ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg partecipando a un evento organizzato da Politico.

Ore 17:16 | Sindaco Mariupol: "Interrogatori e torture per chi torna in città"

Le persone che tornano a Mariupol, fuggite durante l'assedio russo, vengono sottoposte a interrogatori che possono portare a torture o rapimenti da parte dei miliziani filo-russi che controllano la città portuale. Lo denuncia il sindaco di Mariuol Vadym Boychenko, dicendo che i residenti sono costretti a passare attraverso un processo di "filtrazione".

Ore 16:48 | Mosca valuta interruzione elettricità verso la Lituania

Tagliare le forniture di elettricità alla Lituania, ancora dipendente per il suo fabbisogno da una rete che la collega alla Russia, è tra le opzioni studiate da Mosca per rispondere al blocco del passaggio di alcuni prodotti verso l'exclave russa di Kaliningrad decisa da Vilnius in applicazione delle sanzioni Ue. Lo ha detto il presidente della commissione Affari internazionali della Duma, Leonid Slutsky, citato dall'agenzia Interfax. "A parte le altre cose, come limitare il transito dei camionisti lituani, considereremo la possibilità di interrompere il circuito per le forniture elettriche", ha detto Slutsky alla tv Rossiya 24.

Ore 16:33 | Mosca: "Dagli Usa arrivata richiesta su mercenari americani catturati"

La Russia ha reso noto di "aver ricevuto dagli Stati Uniti una richiesta" relativa ai due mercenari americani catturati dalle forze russe in Ucraina, Alexander Drueke e Andy Huynh. Il vice ministro degli Esteri, Sergei Ryabkov, citato dall'agenzia Tass, ha precisato che la Russia "sta discutendo" tale richiesta. "Non rendiamo noto il contenuto di una richiesta diplomatica e non lo commentiamo. Ma abbiamo ricevuto un segnale da Washington e proprio ora lo stiamo discutendo". "Dire altro sarebbe del tutto fuori luogo", ha aggiunto.

Ore 16:12 | Bielorussia avvia esercitazione di mobilitazione al confine con l'Ucraina

Il ministero della Difesa della Bielorussia ha avviato oggi un'esercitazione di mobilitazione di dieci giorni con i commissariati militari della regione di Gomel, al confine con l'Ucraina. Lo ha annunciato lo stesso dicastero sul proprio canale Telegram, sottolineando che si tratta di manovre programmate. Lo scopo delle esercitazioni è testare la prontezza dei commissariati militari a svolgere compiti relativi alla mobilitazione dei coscritti.

Ore 15:55 | Scholz: "Amplieremo presenza militare in Mar Baltico"

La Germania amplierà la sua presenza militare nel Mar Baltico. Lo ha dichiarato il cancelliere tedesco, Olaf Scholz, al Bundestag riferendo le posizioni del governo alla vigilia dei vertici Ue, G7 e Nato. "I nostri partner Nato a Est possono fare affidamento sulla Germania", ha assicurato.

Ore 15:35 | Kuleba: "Grazie Di Maio, sostenere Kiev avvicina la pace"

"Sono grato a Luigi Di Maio per la sua integrità. L'Italia ha scelto la parte giusta della storia: sostenere l'Ucraina è l'unico modo per avvicinare la pace in Europa. Negare il sostegno dell'Ucraina incoraggerebbe la Russia a continuare la guerra e ad espanderla oltre i confini dell'Ucraina". Lo scrive il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba dopo l'uscita del collega italiano dal M5s, accusato di "ambiguità in politica estera".

Ore 14:41 | Bruxelles: "Nessun blocco a Kaliningrad, fornitura beni essenziali è garantita"

"La Lituania sta attuando le misure restrittive dell'Unione Europea imposte all'unanimità alla Russia dal Consiglio negli ultimi mesi, in risposta alla guerra di aggressione della Russia contro l'Ucraina. Ovviamente non si tratta di blocco, abbiamo sempre detto che la fornitura a Kaliningrad di beni essenziali rimane senza ostacoli". Lo ha dichiarato il portavoce della Commissione europea, Eric Mamer, rispondendo a specifiche domande sulla situazione relativa all'enclave russa sul Baltico.

Ore 14:20 | Putin: "Sanzioni? Mosca sta indirizzando commercio verso i Paesi Brics"

"La Russia sta reindirizzando il suo commercio verso i Paesi del gruppo Brics, in seguito alle sanzioni occidentali varate dopo l'avvio dell"operazione militare speciale in Ucraina. La Russia rimane aperta alla partnership con i Paesi che accettino una cooperazione su base paritaria". Lo ha dichiarato il presidente russo Vladimir Putin in un videomessaggio rivolto ai partecipanti del forum dei Paesi Brics. Quest'ultima è l'organizzazione che raccoglie le economie emergenti di Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica.

Ore 13:46 | L'Estonia accusa la Russia: "Attacchi simulati contro di noi"

Kusti Salm, capo dello staff del ministero della Difesa estone, ha puntato il dito contro Mosca per simulazioni di attacchi contro il proprio Paese. "La Russia - si legge in un'intervista rilasciata alla testata finlandese Iltalehti effettua attacchi missilistici simulati contro di noi durante esercitazioni militari attualmente in corso e ha più volte violato il nostro spazio aereo con elicotteri militari".

Ore 13:22 | Media turchi, nave di Ankara salpata dal porto di Mariupol dopo colloqui con la Russia

Dopo i colloqui per tentare di sbloccare lo stallo sull'export del grano fra Russia e Turchia, la Azov Concord, nave turca ancora a Mariupol, ha lasciato il porto della città recentemente occupata dai russi. Lo si legge sull'agenzia Anadolu.

Ore 12:46 | Annunciate nuove esercitazioni dell'esercito bielorusso

Il ministero della Difesa di Minsk, così come si legge sui media bielorussi, ha annunciato che dal 22 giugno al primo luglio l'esercito sarà mobilitato per nuove esercitazioni nell'area di Homel. Si tratta di una zona a ridosso del confine con l'Ucraina. Una circostanza quest'ultima che potrebbe mettere in pre allarme Kiev.

Ore 12:09 | Kiev: "Russi premono su Slovjansk, le difese reggono"

Nell'ultimo report dell'esercito ucraino, si è parlato di un tentativo di avanzata russa nell'area di Slovjansk, a sud di Izyum e del fiume Seversky Donetsk. In particolare, secondo il comando generale di Kiev, i russi stanno bersagliando con artiglieeria le località di Nova Dmytrivka, Osynivka, Kurulka, Ivanivka e Adamivka. Le difese ucraine al momento reggono.

Ore 11:37 | Media russi riferiscono di un colloquio Mosca-Ankara sul grano

Su Ria Novosti è stata pubblicata una nota del ministero della Difesa russo, secondo cui si stanno svolgendo colloqui tra Mosca e Ankara per sbloccare la situazione dell'export del grano. "I due Paesi stanno trattando le misure per sbloccare l'export di grano dai porti ucraini - si legge - Nei colloqui di oggi le delegazioni hanno discusso della navigazione sicura delle navi mercantili turche e delle esportazioni agroalimentari dal Paese in guerra. Le delegazioni hanno sottolineato l'importanza dell'interazione nel formato bilaterale, che ha permesso di garantire la partenza dal porto di Mariupol dell'imbarcazione turca Azov Concord, prima nave straniera a lasciare il porto della città dell'Ucraina meridionale conquistata dai russi".

Ore 10:49 | Zakharova: "Risposta alla Lituania? Non sarà solo diplomatica"

"La risposta della Russia al divieto di transito delle merci nella regione di Kaliningrad attraverso la Lituania risiederà nel campo pratico e non in quello diplomatico". Lo ha dichiarato, così come si legge sull'agenzia Ria Novosti, il ministero degli Esteri russo tramite la portavoce Maria Zakharova.

Ore 10:19 | Incendio in una grande raffineria a Rostov, Mosca accusa Kiev: "Colpa di un drone ucraino"

Un incendio dalla prima mattinata di questo mercoledì imperversa nella raffineria di Novoshakhtinskij, nella regione di Rostov. Si tratta di una struttura delicata, in quanto rappresenta la più grande raffineria del sud della Russia. Una fonte delle autorità locali ha riferito all'agenzia Tass di un "drone ucraino notato dagli operai sopra l'area della raffineria prima dell'incendio". Il drone si sarebbe schiantato in una delle strutture della raffineria, da cui poi è partito l'incendio.

Ore 9:47 | Governatore Lugansk: "Sono 568 i civili dentro lo stabilimento Azot"

Sarebbero almeno 568 le persone all'interno dell'impianto chimico Azot, a Severodonetsk. Tra i civili presenti, 38 sarebbero bambini. Lo ha reso noto su Ukrainska Pravda il governatore di Lugansk, Sergej Hayday. "Ora è molto pericoloso evacuarle - ha aggiunto - quindi è più sicuro per loro stare nei rifugi".

Ore 8:57 | Bombardamenti russi nell'area di Kryvyi Rih

Incursioni missilistiche sono state segnalate nelle località di Zelenodolsk e Apostolove, a pochi passi da Krivyi Rih, città natale del presidente Volodymyr Zelensky. Lo segnalano media locali. La zona è da settimane nel mirino dei russi. Poco distante da qui passa il fronte di Kherson.

Ore 8:16 | Governatore Lugansk: "Truppe di Mosca verso Lysychansk"

"I combattimenti di strada continuano a Severodonetsk. Il nemico ha aperto di nuovo il fuoco sui villaggi di Synetsky e Pavlograd, sui ponti già distrutti e due volte sullo stabilimento Azot, danneggiando l'impianto. I russi stanno cercando di bloccare le unità delle Forze di difesa vicino a Borivsky e Voronov". Lo ha scritto su Telegram il governatore di Lugansk, Sergej Hayday, secondo cui le truppe di Mosca sono in avvicinamento anche verso Lysychansk.

Ore 7:15 | Nuovi raid su Sumy

Nuovi allarmi aerei e nuovi raid sono stati segnalati nell'oblast di Sumy, a nord est di Kiev. A dirlo sulla propria pagina Facebook è stato Dmytro Zhyvytskyy, capo dell'amministrazione militare regionale. Sarebbero state almeno 42 le incursioni nel territorio della regione, parzialmente occupata dai russi fino ai primi di aprile. Nei raid sono stati utilizzati anche dei droni.

Ore 6:30 | Zelensky chiede nuove sanzioni contro Mosca da parte dell'Ue

"La Russia deve sentire un costante aumento della pressione per la guerra e per la sua aggressiva politica anti-europea. In tutti i negoziati sottolineo sempre che è necessario al più presto il settimo pacchetto di sanzioni dell'Ue". Lo ha detto su Telegram il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. "Un'altra minaccia russa alla Lituania - ha proseguito - un'altra ondata di pressioni energetiche, un'altra serie di bugie da parte di funzionari russi sulla crisi alimentare, sono tutti argomenti per concordare sul settimo pacchetto di sanzioni".

Ore 5:00 | Sale a 15 il bilancio delle vittime dei bombardamenti di Kharkiv

Oleg Synegubov, governatore della regione di Kharkiv, ha dichiarato che nei bombardamenti delle ultime 24 ore sono morti complessivamente 15 civili, tra cui un bambino.

La città e la regione circostante stanno continuando a essere pesantemente nel mirino delle forze di Mosca.

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