Montecucco, Sangiovese al top

A sud della Val d’Orcia, in una Maremma montagnosa più che mediterranea, sotto il massiccio vulcanico dell’Amiata, giusto a due passi da Montalcino, c’è un comprensorio dove il sangiovese matura nelle migliori condizioni. Si chiama Montecucco, quinto polo vitivinicolo del celebre vitigno toscano, alle spalle di Chianti Classico, Brunello, Vino Nobile e Morellino. Il suo graffiante territorio collinare, ricco di suoli sassosi in cui sabbie e argille sono mescolate con ottima regolarità, e un clima caldo quanto ventilato donano ai rossi un insieme di calibrata potenza e vitalissima sapidità. E se il fuoriclasse qui si chiama Leonardo Salustri, 0564.990529, salustri.it (il suo Montecucco Grotte Rosse 2006 se la gioca con il meglio di Montalcino), il gigante del comprensorio è la Collemassari di Claudio Tipa, imprenditore siciliano che in zona possiede 120 ettari vitati e un paio di vini di gran pregio: il Montecucco Rosso Riserva 2006 prodotto nella Tenuta del Castello, 0564.990496, collemassari.it, e il Montecucco Sangiovese Le Coste della Tenuta di Montecucco, 0564.999029, tenutadimontecucco.it.

Non mancano ottime aziende artigiane: Assolati, Dario Pasqui, Le Calle, Orciaverde, Montesalario, Parmoleto, Piandibugnano, Perazzeta, Potentino e Villa Patrizia.

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