Monza - Alonso vola sul circuito della leggenda, e con lui la Ferrari. Trionfa il campione spagnolo con il compagno di squadra Massa sul terzo gradino del podio preceduto dalla McLaren di Button. La "rossa" risorge e il suo popolo esulta. Campionato riaperto, Cavallino ancora in corsa, nonostante tutto e tutti. Quarta posizione per la Red Bull di Sebastian Vettel davanti alla Mercedes di Nico Rosberg e all'altra Red Bull di Mark Webber. Settimo Nico Hulkenberg su Williams davanti alla Renault di Robert Kubica ed alla Freccia d'argento di Michael Schumacher che ha preceduto la Williams di Rubens Barrichello. Fuori gara a pochi giri dalla fine la Lotus di Jarno Trulli, mentre l'altro italiano Vitantonio Liuzzi su Force India ha chiuso in dodicesima posizione fuori dalla zona punti.
E' forse il giorno più bello per Fernando Alonso quello vissuto sulla pista di Monza dove con la vittoria nel gp d'Italia si rilancia nel lotta per il mondiale a cinque gare dalla fine. Lo spagnolo parte male, si fa soffiare la prima posizione dalla McLaren di Jenson Button, ma poi non sbaglia più inanellando una serie di giri veloci che gli consentono di passare in testa dopo il pit-stop. Malissimo l'ormai ex leader della classifica Lewis Hamilton che in avvio esagera nel voler sorpassare subito Felipe Massa, rompe la sospensione per un contatto con il brasiliano, e dice addio al Gran Premio d'Italia.
Pronti via ed il primo pilota di colore della Formula 1 saluta Monza dopo le prime curve. Nella bagarre iniziale l'inglese tenta di mettersi tra le due Ferrari di Alonso e Massa rispettivamente seconda e terza, ma ne esce con le ossa rotte. Forza troppo in entrata di curva e con la ruota anteriore destra tocca il posteriore della Rossa di Massa finendo fuori pista e poi sulla sabbia. Ferraristi in estasi e bella notizia per le speranze iridate di Alonso che si lancia alla rincorsa della McLaren di Jenson Button che al semaforo verde l'aveva sorpreso soffiandogli la prima posizione. Cominciano male le due Red Bull che si ritrovano al via in settima (Vettel) e in ottava (Webber).
Battaglia a colpi di tempi veloci tra la lepre Button e l'inseguitore Alonso che si avvicina sempre di più al campione del mondo della McLaren. Poco prima di metà gara comincia il valzer dei pit-stop: in pit-lane entra anche l'ambulanza per soccorrere uno sfortunato meccanico della Hispania Racing travolto dal giapponese Yamamoto. Si va vanti con il duello Button-Alonso ma non succede nulla fino al giro 37 quando entrambe le vetture si fermano per sostituire le gomme. Ne approfitta lo spagnolo che all'uscita della pit-lane si ritrova in testa alla corsa d'un soffio davanti al campione del mondo della McLaren. Tranne un piccolo brivido per il taglio di una chicane, Alonso guiderà la gara fino in fondo dando l'idea di una superiorità netta da parte della Ferrari.
Dietro al duo di testa si mette in evidenza il tedesco Sebastian Vettel che riesce a chiudere in quarta posizione, mentre il compagno della Red Bull Mark Webber riesce alla fine a raggranellare una sesta piazza che gli vale la testa della classifica a quota 187 punti. Nuova gara da comprimario per Schumacher che non riesce a far meglio di un nono posto davanti al suo ex pubblico. Finisce così, con il popolo della Ferrari che grida e canta di gioia.
Webber in testa al mondiale Dopo il Gp di Monza sorride anche Mark Webber su Red Bull che torna in testa al Mondiale piloti con 187 punti scavalcando Lewis Hamilton che resta fermo a 182. Sale il ferrarista Fernando Alonso che accorcia le distanze passando in terza posizione in classifica con un distacco sceso da -41 a -21 (166 i punti dello spagnolo).
Alonso: "E' la vittoria più importante della mia vita" "Vincere a Monza, nel "Gran Premio di casa è stata una grande emozione. Credo che sia la vittoria più importante della mia vita". Così, Fernando Alonso, commenta il suo successo nell'81mo Gran Premio d'Italia. "Abbiamo fatto tutto bene un pit stop fantastico. Questo è stato un giorno importante, adesso pensiamo alla prossima gara. L'attitudine è buona". "E' stata una gara molto dura - ha sottolineato ancora Alonso - ma tutto è stato perfetto e tutto è andato bene" compreso il pit stop che ha di fatto deciso l'esito della gara. "Abbiamo attaccato Button, la nostra auto era veloce nei rettilinei e abbiamo spinto molto, ma Button ha guidato in maniera superba" e il sorpasso è arrivato grazie ad una perfetta fusione tra efficienza del mezzo e buona strategia. Felice per la vittoria, Alonso guarda già alle prossime cinque gare, ancora più decisive, dopo il successo monzese, per l'assegnazione del titolo Mondiale. "Nella posizione in cui siamo ora - ha ammonito - non c'é spazio per un errore, lo abbiamo vistocon Hamilton. Basta un problema e possiamo dire bye bye al Mondiale. Adesso abbiamo cinque gare davanti, non dobbiamo mollare e dobbiamo continuare a spingere: mi aspetto una Ferrari molto consistente". "Il team è stato fantastico così come l'accoglienza da parte di tutti, andata ben oltre le mie aspettative. Vedere tutte quelle bandiere della Ferrari, oggi, é stata una bella sensazione, uno shock positivo: quando vinsi nel 2007" con la McLaren, ero un rivale. Vincere, sentire l'inno nazionale italiano è stato entrare in una atmosfera speciale. Abbiamo avuto un week-end fantastico".
Montezemolo dedica la vittoria a Calabrese "Dedico la vittoria di Alonso al pubblico ferrarista ma in particolare voglio rivolgere un pensiero a Pietro Calabrese".
Subito dopo il trionfo della Ferrari all'autodromo di Monza il presidente della scuderia di Maranello ha telefonato per congratularsi con tutta la squadra e per dedicare la vittoria di Alonso al giornalista ed ex direttore del Messaggero e della Gazzetta dello Sport e di Panorama scomparso. "Sono felice per la giornata fantastica - aggiunge Montezemolo - voglio fare le congratulazioni ai piloti e tutto il team".