Fischi e insulti al corteo del Primo maggio dietro le spalle. Il candidato della Cdl Letizia Moratti assicura di voler «guardare avanti» ma annuncia un bis: «Se sarò eletta sindaco, alla festa del Primo maggio andrò anche lanno prossimo. Con la fascia tricolore». Parole concilianti arrivano da Ferrante: «Per me la polemica è chiusa». E, intanto, la Moratti annuncia allincontro organizzato da ApiMilano, il suo progetto per Milano. «Un nuovo Patto fra tutte le parti sociali per la competitività e lo sviluppo». Inviato, per lettera, ai tre segretari milanesi dei sindacati: «A Cgil, Cisl e Uil ho proposto di lavorare insieme perché la festa del Primo maggio costituisca un momento di rilancio delle politiche per lavoro e occupazione». Daccordo il Ds Martinelli, mentre il segretario della Uil Monticelli racconta laggressione al corteo: «Lei è andata avanti con lanima di chi sa fare politica, di chi ha sotto le palle».
Albertini invece commenta il corteo dei no global che hanno di nuovo inneggiato a «mille Nassirya»: «Vogliono tornare agli anni di piombo». Oggi, intanto, a Milano arriva Berlusconi. A Palazzo Reale presenta la lista di Fi per le elezioni. A lui il numero uno.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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