Il toto-vicesindaco è il gioco dellestate. Senza esclusione di frecciate, Lega e Pdl si stanno contendendo la poltrona e la sfida ha già due candidati, Matteo Salvini per il Carroccio e Riccardo De Corato che dopo quasi 15 anni in carica, due volte al fianco dellex sindaco Albertini per An e dal 2006 con la Moratti e dentro al Pdl, punta alla riconferma fino al 2016. E Letizia Moratti, che negli ultimi tempi è sembrata più vicina agli esponenti lumbard, questa volta fa quadrato: «Io ho già un ottimo vicesindaco, che conosce la città in tutti i suoi aspetti, un uomo che lavora sulla città anche quando è in vacanza. Io ringrazio De Corato e credo che tutti i milanesi dovrebbero farlo. Poi tutto si vedrà, di queste cose è presto per parlare, dobbiamo impegnarci per lavorare giorno per giorno per la città e poi saranno i milanesi a decidere».
Non si è sbilanciata invece ieri la Moratti sulla possibile alleanza con lUdc anche alle elezioni del 2011, «ad oggi il partito è in giunta, vedremo. Credo che dovremo rispondere alle esigenze dei milanesi con un programma in base al quale vedremo con chi stare». Mentre il governatore Roberto Formigoni ha dichiarato porte aperte allUdc alle comunali, il sindaco tiene dunque un profilo basso, dovendo mediare tra il Pdl e una Lega spaccata al proprio interno sullalleanza con il partito di Pieferdinando Casini. Da una parte cè il capogruppo Salvini che non ha escluso il patto anche dopo il 2011, dallaltra il vicepresidente lombardo e lumbard Andrea Gibelli che ha definito lintesa con i centristi impossibile. «Per la prima volta nella mia vita sono daccordo con la Lega» ha commentato ieri il coordinatore dellUdc in Lombardia Savino Pezzotta, dopo le parole del presidente del consiglio regionale Davide Boni che ha negato «alleanze anche a livello locale con i centristi». «Non ci sono e non vogliamo nessuna alleanza con loro, su questo andiamo damore e daccordo» ribatte Pezzotta.
Capitolo Expo: dopo che prima il senatur Bossi e poi il viceministro Roberto Castelli hanno parlato di un necessario ridimensionamento dellesposizione, la Moratti ieri mattina ha parlato con il presidente della Provincia che è anche coordinatore regionale del Pdl, Guido Podestà, e assicura che «non abbiamo assolutamente parlato di ridimensionamento».
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