Il sindaco di Milano, Letizia Moratti, reagisce alle notizie relative alla presunta truffa delle banche ricordando che Palazzo Marino ha già avviato un audit (indagine, ndr) interno su tutte le operazioni finanziarie, compresi i derivati, e avviato il processo di nomina di un advisor. «Abbiamo avviato una ricerca - ha detto il sindaco - attraverso una gara pubblica, di un advisor estero di fama internazionale per assisterci su tutte le operazioni bancarie inclusi i derivati. È una linea, quella della tutela degli interessi del Comune, che non possiamo che condividere». «Se sarà appurato il reato di truffa aggravata delle banche contro il Comune di Milano noi agiremo costituendoci parte civile», commenta il consigliere comunale Davide Corritore (Pd). Ex di Deutsche Bank Sgr, Corritore è uno degli esponenti del centrosinistra che il 9 maggio scorso ha depositato in Procura un esposto contenente una perizia dettagliata delle rinegoziazioni dei quattro contratti in derivati stipulati nel 2005. Intanto la maggioranza in consiglio comunale sceglie la linea della prudenza ».
«Attendo ancora la nomina dei tre saggi che dovranno aiutare il nostro lavoro di indagine conoscitiva - ha affermato Giacomo Beretta (Fi), presidente della Commissione consiliare Bilancio -. Non appena avremo la ricognizione sui mark to market, sapremo cosa suggerire al sindaco e alla giunta»- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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