La Moratti nei quartieri: si parte da Chinatown

Sotto la lente la convivenza fra milanesi e orientali e la contraffazione

Ha imposto ai suoi collaboratori un assoluto riserbo. «Guai a chi parla», ha minacciato serissima la lady ministra dopo aver annunciato l’avvio della seconda fase della campagna elettorale. Che, come promesso, prevede un giro per la città. Camminate nei quartieri, nelle strade, nelle piazze, nei punti più caldi per incontrare residenti, comitati di quartiere, associazioni. Letizia Moratti, candidata sindaco del centrodestra, parte domani da via Paolo Sarpi, la Chinatown milanese che proprio in questi giorni comincia i lunghi festeggiamenti per il Capodanno. Si entra nell’anno del Cane. Immigrazione, contraffazione, traffico, criminalità i nodi della difficile convivenza tra le comunità cinese e italiana che la Moratti intende conoscere più da vicino per aggiungere idee alla lista dei «Cento progetti» già raccolti nell’opuscolo propedeutico al programma che i milanesi riceveranno presto via posta. Prevedibile l’incontro con i rappresentanti di «ViviSarpi», lo storico comitato che difende i reduci italiani nell’enclave cinese. Ma non solo. Il ministro vuole parlare un po’ con tutti. E allora niente corteo di politici, accompagnatori, strane figure che spesso compaiono durante le campagne elettorali, giornalisti, fotografi, cameramen o semplici curiosi. Solo due collaboratori e camminare.
Martedì si replica al mercato di via Papiniano. Anche qui commercio abusivo, immigrati che dilagano, traffico e disagi per i residenti i temi da esplorare. Almeno quelli prevedibili. Perché al resto penseranno i frequentatori abituali interrogati sul posto. Dopo il centro le periferie. Poi ancora il centro e poi le periferie. Sì, perché il cronoprogramma è già stato definito fino al 14 maggio, probabile data dell’apertura delle urne, con ballottaggio il 14. Lunedì e martedì, dunque, interamente dedicati a Milano, con gli appuntamenti ben suddivisi per zone. Per verificare idee e lamentele arrivate al blog del sito internet (www.letiziamoratti.it) che dall’apertura ha registrato oltre 700mila contatti. La voce della città meticolosamente divisa nelle sue 3.900 vie.
Oggi, intanto, visita di cortesia al gazebo di Alleanza nazionale in Piazza San Carlo. Ha insistito per averla il presidente dei deputati Ignazio La Russa. E lei ha accettato volentieri. Felice di dissipare qualunque dubbio.

«Ci vorrebbero gli spalatori», aveva detto durante la nevicata. E dal centrosinistra subito si era levato un coro. «Ecco, non perde occasione per criticare Albertini». «Ridicolo», commentano dal suo quartier generale. Oggi la stretta di mano con il vicesindaco Riccardo De Corato.

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