Soddisfatto il sindaco Letizia Moratti, molto meno gli automobilisti. Anche se per lEcopass quella di ieri è stata poco più di una prova generale. In attesa di quella di fuoco, lunedì prossimo alla riapertura delle scuole. «Il risultato delle prime ore - ha assicurato ieri mattina la Moratti davanti agli schermi della centrale di piazza Beccaria - è positivo: la percentuale di mezzi inquinanti in circolazione, sia auto che merci, è diminuita. Il traffico è regolare e non ci sono ingorghi». Per strada, perché il vero intasamento è al call center, al numero verde e nel sito internet da giorni fuori uso. Per non parlare dei tagliandi esauriti in edicola e le interminabili code agli Atm point affollati anche da chi, nei primi giorni dellanno, deve rinnovare labbonamento ai mezzi pubblici. Impossibile, per ore e per molti, mettersi in regola. Con Palazzo Marino che annuncia comunque la linea dura. Nessuna moratoria per le multe. «Non ci sarà linea morbida - assicura lassessore Edoardo Croci -. Tutto funziona e lautomobilista faccia quello che ha sempre fatto: guidi e poi ha tempo fino alla mezzanotte del giorno dopo per pagare». Le esenzioni? «Soltanto per i disabili, così come è previsto dal codice della strada». Anche se poi annuncia laccordo con medici e infermieri impegnati nei turni di notte quando non ci sono più mezzi pubblici. Fortunati, rispetto ai colleghi di base che annunciano una clamorosa protesta. «Allestiremo «banchetti/ambulatorio presso alcuni varchi di accesso alla città proibita - annuncia il presidente dello Snami Lombardia, Roberto Carlo Rossi - e lì visiteremo i nostri pazienti».
Solo una delle manifestazioni già annunciate. «Il Comune ha scelto di introdurre lEcopass in una data furba - attacca Carla De Albertis, ex assessore passata da An alla Destra di Storace proprio per protestare contro il ticket -. Tutti sono ancora in ferie, ma noi aspettiamo di vedere come andrà il 7 e l8 gennaio, quando tutti i milanesi saranno di nuovo in città. E poi lanceremo la nostra mobilitazione». Rischio di impopolarità? La Moratti non si spaventa. «Non ho scelto di fare il sindaco per la popolarità - assicura -. Ripensarci? No, perché sul piatto della bilancia cè la salute dei cittadini. A Milano, più che in ogni altra città, ci sono problemi per bronchi e polmoni, soprattutto di bambini e anziani. Il mio dovere è pensarci». Si lamentano anche i commercianti e annunciano ancora un aumento dei prezzi. «Noi - si difende la Moratti - non ci possiamo fare niente. Il mercato è libero». Favorevole, sulla sponda Pirellone, il presidente della commissione Ambiente Stefano Maullu. «Speriamo che lEcopass abbatta le polveri sottili - sottolinea -. Uniniziativa importante che si aggiunge a quelle della Regione come gli incentivi per rinnovare il parco auto, il bando per le caldaie e la diagnosi e certificazione energetica degli edifici».
«È solo una nuova tassa, tanto le auto inquinano lo stesso», si lamenta uno dei primi ad attraversare uno dei 43 varchi. Anche se, dati alla mano, Milano uninversione di tendenza lha già vista.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.