Un nuovo sponsor per la Scala. Se conquisterà la poltrona di Palazzo Marino, la candidata della Cdl Letizia Moratti siederà anche alla presidenza del consiglio di amministrazione della Fondazione. E nell’ottica milanese del fare, sta già mettendo a punto strategie per rafforzare il marchio Scala nel mondo. Progetti a cui servono innanzitutto fondi, e in tempi di tagli al Fondo unico per lo spettacolo, Moratti punta sulla sinergia pubblico-privato. Un piano esposto ieri al ministro dei Beni Culturali Rocco Buttiglione, a cui ha prospettato l’ipotesi di «trovare uno sponsor per la Scala che dia un apporto analogo a quello degli altri grandi sponsor privati e a quello della Provincia», cioè pari a circa 5,4 milioni di euro. E Buttiglione ha risposto «certamente di sì». Il progetto, assicura Moratti, «segnerebbe un balzo in avanti nella collaborazione pubblico-privato e garantirebbe risorse tali da permettere un grande rilancio della Scala nel Paese e nel mondo».
L’assessore Stefano Zecchi ribadisce che «dopo i tagli al Fus è chiaro che l’attività artistica, e soprattutto la lirica, hanno bisogno di sovvenzioni. Se insieme al Comune anche altre figure riescono a sostenere il teatro è positivo».Moratti: uno sponsor per rilanciare la Scala
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