Il Partito democratico di Bologna organizza una Festa dellUnità per raccogliere fondi per il restauro di una chiesa del centro storico e tocca a Romano Prodi (nella foto) salvare la serata. Ma come? Accorrendo in piazza con la sua affettatrice. Succede anche questo nel rosso capoluogo emiliano che rievoca il grande Guareschi con una versione contemporanea di «Don Camillo, Peppone»... e la mortadella. Il Professore, che abita proprio di fronte alla basilica da salvare, quando ha sentito che laffettatrice in dotazione ai compagni in piazza (strumento indispensabile per ogni festa dellUnità che si rispetti) è andata fuori uso, è corso subito a casa per prendere la sua. «Trafelato, sudato come dopo una pedalata in bici», ha notato qualcuno.
Ma la forte motivazione dellex presidente del Consiglio era altrove: «Speriamo - ha spiegato dal palco - di durare anche noi tanti secoli come Santo Stefano. E che un domani - ha concluso il Romano nazionale - se ne avremo bisogno, ci sia qualcuno che raccoglierà i soldi per restaurarci». AZ- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.