Potrebbe essere stata unulcera perforante a uccidere Alessandro Bedin, il bambino di 7 anni di Casorate (Pavia) morto giovedì scorso dopo essere stato visitato qualche ora prima al pronto soccorso pediatrico del Policlinico San Matteo di Pavia. Sono queste le prime indicazioni emerse dallautopsia effettuata allistituto di Medicina Legale dellUniversità della città lombarda. I risultati definitivi verranno consegnati entro 90 giorni al sostituto procuratore Paolo Mazza, il magistrato che ha aperto linchiesta dopo la denuncia presentata dalla famiglia del piccolo. Si attendono ora gli esiti dellesame istologico per avere ulteriori informazioni sulle cause del decesso. Il legale della famiglia ha già fatto sapere che «forse qualche accertamento in più, nel momento in cui il bambino era stato accompagnato dal padre in ospedale, avrebbe forse permesso di intuire il problema». Il medico che lo ha visitato mercoledì scorso al San Matteo è stato raggiunto da un avviso di garanzia nel quale si ipotizza il reato di omicidio colposo: si è trattato di un atto dovuto, da parte della Procura della Repubblica di Pavia, per consentire al pediatra di nominare un perito di fiducia prima dellautopsia. Sono anche state sequestrate le cartelle cliniche. Del caso di Alessandro Bedin si sta occupando anche la commissione dinchiesta sul Servizio sanitario nazionale, presieduta da Ignazio Marino: i carabinieri dei Nas sono stati incaricati di svolgere le indagini. Il dramma di Alessandro Bedin si è consumato la mattina di giovedì 24 marzo. Da qualche giorno il piccolo accusava febbre e dolori intestinali. Mercoledì sera il padre lo ha accompagnato al pronto soccorso pediatrico del Policlinico San Matteo di Pavia. Il medico lo ha visitato: il bambino era sfebbrato. Il dottore ha consigliato al padre di far bere molto il figlio per non disidratarlo e di proseguire con la terapia medica che era stata iniziata. Il bambino è stato dimesso ed è tornato a casa con il genitore. La mattina dopo però il piccolo si è sentito male.
I genitori hanno subito chiamato il 118. Il bimbo è stato sottoposto a un tentativo di rianimazione che purtroppo è risultato inutile. Il suo cuore ha cessato di battere sullambulanza che lo stava trasportando durgenza in ospedale.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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