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Morto in cella l’ideatore del sequestro Lamolinara

Abuja È morto in carcere il giorno dopo il suo arresto, cioè il 9 marzo, il presunto cervello del sequestro di Franco Lamolinara e Chris McManus. Lo rivela la polizia nigeriana. «Abu Mohamed - precisa un comunicato della polizia - è deceduto il 9 marzo 2012 per le gravi ferite da arma da fuoco». Abu Mohamed fu ferito in un blitz nella città settentrionale nigeriana di Zaria, che precedette quello poi tragicamente fallito a Sokoto l’8 marzo per liberare i due ostaggi europei.
Il governo britannico ha intanto reso noto che il 22 marzo il ministro degli Esteri William Hague verrà in visita in Italia. Hague incontrerà fra gli altri il collega italiano Giulio Terzi. Parlando ieri mattina in aula a Montecitorio, il ministro Terzi aveva spiegato di aver «convenuto (con il responsabile della diplomazia britannica) sull’urgenza di condividere tutte le informazioni per facilitare la ricostruzione e fare piena luce sugli eventi» che hanno portato alla morte, lo scorso 8 marzo in Nigeria, dell’ingegnere Franco Lamolinara.

Roma ha espresso «insoddisfazione» nei confronti del governo di Londra per essere stata informata dell’operazione militare condotta da britannici e nigeriani a Sokoto soltanto quando era già in corso. «Italia e Regno Unito - ha assicurato comunque nelle ultime ore Terzi - continueranno a essere fianco a fianco nella lotta contro ogni forma di terrorismo».

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