Gli animalisti ad oltranza dicono che il fumo passivo non nuoce soltanto alla salute delle persone che ci stanno intorno, ma è pericoloso anche per il benessere degli animali. Beh, non sempre è così. La notizia arriva dallAfrica ed è di quelle che stringono il cuore. É morto nel Mangaung zoo in Sud Africa alletà di 52 anni Charlie che sarebbe uno scimpanzè come tanti se non fosse che è diventato famoso per essere un fumatore accanito. Charlie aveva iniziato a fumare dopo che alcuni visitatori dello zoo gli avevano lanciato delle sigarette accese, e a causa del suo vizio era diventato «una vera e propria istituzione», secondo quanto afferma il portavoce dello zoo, Qondile Khedama. Per anni, i guardiani del parco avevano cercato di aiutare lo scimpanzè a levarsi questo brutto vizio. Senza mai riuscirci. Pensare che uno studio, realizzato qualche anno fa dai ricercatori dellHenry Ford Health System, analizzando i dati raccolti su un campione di fumatori, aveva rivelato che un fumatore su tre ha smesso o ha in programma di smettere proprio perchè il fumo passivo fa male al suo animale domestico.
Per Charlie invece che viveva allaria aperta e fumava di suo le sigarette erano un vero e proprio elisir di lunga vita. Lautopsia stabilirà le cause della morte di Charlie, che probabilmente secondo Khedama sono dovute alla vecchiaia dellanimale. Che però aveva vissuto dieci anni in più rispetto alletà media degli scimpanzè.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.