Morto Lane Faison recuperò le opere rubate dai nazisti

S amson Lane Faison jr, decano degli storici dell’arte americani, è morto nella sua casa di Williamstown, nel Massachusetts, a 98 anni. Laureato ad Harvard, Faison iniziò la carriera accademica alla Yale University e dal 1940 al 1976 è stato professore e direttore del dipartimento di storia dell’arte al Williams College. Specialista dell’arte italiana del Rinascimento e dell’Impressionismo francese, Faison ebbe un ruolo centrale nell’inchiesta alleata che portò alla restituzione ai legittimi proprietari delle opere d’arte trafugate dai nazisti durante la seconda guerra mondiale.

L’Office of Strategic Services (Oss), nel maggio 1945 ingaggiò Faison affinché preparasse l’inventario del bottino ritrovato in una miniera di sale a Marken, dove Adolf Hitler aveva fatto confluire centinaia di quadri rubati dall’esercito nazista durante le spoliazioni di musei in Francia, Austria, Italia e Belgio. Faison fu poi chiamato dal Dipartimento di Stato americano a ricoprire a Monaco di Baviera, fino al 1951, l’incarico di direttore del Centro di raccolta dei beni artistici trafugati dai nazisti.

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