Professione giornalista. Non è più il mestiere di una volta, ma è sempre un bel mestiere. Però vale anche linverso: è un bel mestiere, ma non è più il mestiere di una volta. Che cosa si intenda, poi, con questo «una volta», è materia di (infinita) discussione.
Intanto, un aiuto a capire meglio come lavoravano «una volta» i giornalisti - inviati, elzeviristi, titolisti, reporter o direttori che fossero - lo offrono due collane («Le carte del Corriere» e «Il Corriere racconta», edite dalla Fondazione Corriere della Sera in collaborazione con Rizzoli) che possono sfruttare limmenso archivio storico del quotidiano di via Solferino. Le ultime due «perle», appena sfornate, sono lantologia, curata da Lorenzo Cremonesi, Dai nostri inviati speciali. Inchieste, guerre ed esplorazioni nelle pagine del Corriere della Sera e Giovanni Mosca. Lesordio al Corriere che racconta il debutto, nel 1937, del grande giornalista e umorista, nato giusto centanni fa a Roma, prima sul «Corrierone» (nella mitica Terza Pagina) e poi su La Lettura, il periodico mensile del quotidiano (successivamente, dal 52 al 61, sarà anche direttore del Corriere dei piccoli).
Per il resto, i volumi della Fondazione del Corriere raccontano da diversi punti di vista non soltanto la storia del giornalismo, ma anche quella dItalia: ci sono le Corrispondenze da Caporetto di un grandissimo inviato come Arnaldo Fraccaroli (le lettere inedite che scriveva dal fronte al suo direttore, Luigi Albertini), il progetto per Il giornale segreto che Dino Buzzati ideò, senza realizzarlo, tra gli anni Cinquanta e Sessanta; i botta-risposta tra Giovannino Guareschi e Aldo Borelli; le osservazioni (a volte pericolosamente simpatetiche) di Cristano Ridomi, corrispondente per il Corriere da Berlino negli anni dellascesa al potere del partito hitleriano; e poi ci sono i grandi eventi che hanno segnato il Paese, quelli entrati nella leggenda sportiva (Racconti di gloria) e quelli rimasti negli annali della cronaca (LItalia in nera). In tempi in cui fare il giornalista - così si dice - era ancora un bel mestiere.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.