Una mostra fotografica sul fenomeno dei bambini-soldato è stata inaugurata in piazza del Campidoglio dal sindaco di Roma, Gianni Alemanno, alla presenza del ministro degli Esteri, Franco Frattini, e della rappresentante speciale del segretario generale dellOnu per i bambini e i conflitti armati, Radhika Coomaraswamy. La mostra è stata realizzata con la collaborazione di Unicef, Save the children, dal Network of young people affected by war, e dal Dipartimento delle Nazioni Unite per le operazioni di peace-keeping. «Il fenomeno dei bambini-soldato - spiega Alemanno - tocca 250 mila minori nel mondo, di cui 100 mila solo in Africa: per questo abbiamo finanziato alcuni progetti di cooperazione decentrata per il reinserimento dei bambini-soldato, come ad esempio in Congo». Il totale dei contributi ammonta a 463mila euro.
«I bambini-soldato - ha proseguito il sindaco- somigliano troppo, nelle nostre città, agli sfruttati nel lavoro nero, lelemosina, i furti e la schiavitù sessuale: ecco perché non possiamo lasciare da soli i giovani, significherebbe privarci del nostro futuro».La mostra Bambini-soldato, un orrore da combattere
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