Una mostra di Cl spiega la crisi economica

Una mostra targata Comunione e Liberazione per provare ad approfondire le cause e gli effetti della crisi economica mondiale e le sue ricadute sulla città. Arriva a Milano, infatti, l’esposizione presente la scorsa estate al Meeting per l’Amicizia fra i popoli di Rimini, «Un impiego per ciascuno, ognuno al suo lavoro. Dentro la crisi, oltre la crisi».
La mostra, promossa dalla Fondazione per la Sussidiarietà (istituzione è stata costituita nel 2002 per iniziativa di Giorgio Vittadini insieme a un gruppo di accademici ed esponenti del mondo culturale e imprenditoriale, come luogo di ricerca, formazione e divulgazione intorno ai temi culturali, sociali ed economici, con riferimento proprio al principio di sussidiarietà) in collaborazione con il Comune di Milano, sarà ospitata a Palazzo Marino fino a domenica prossima, 16 gennaio. L’esposizione, curata da un gruppo di studenti di economia delle Università Bocconi e Cattolica, intende fare luce sulle possibili cause della crisi finanziaria degli ultimi anni.
Il presidente Vittadini ha spiegato che «l’idea è raccontare la crisi in modo che a tutti sia possibile comprenderla. Attraverso il suo percorso, la mostra mette in luce come, invece che cercare di rifugiarsi in programmi etici, sia meglio riscoprire la centralità del desiderio umano e del lavoro».

L’esposizione, ha spiegato il sindaco di Milano Letizia Moratti, «parte dal presupposto che l’uomo non è una pura risorsa economica». Per questo, secondo il sidanco, «chi vuole ridurre la natura dell’uomo all’interno di schemi precostituiti perde il contatto con la realtà».