Losail (Qatar) - Il campione del mondo in carica della MotoGp Casey Stoner, su Ducati, ha vinto la gara d'esordio del mondiale di Motociclismo 2008. L'australiano ha preceduto gli spagnoli Jorge Lorenzo (Yamaha) - alla prima gara nella classe regina - e Dani Pedrosa (Honda). Quarto Andrea Dovizioso (Honda), davanti a Valentino Rossi (Yamaha). La Ducati campione del mondo riparte dunque alla grande e in gara mostra di essere la moto da battere, nonostante non ottenga ancora il top delle prestazioni in prova a causa delle gomme.
Pasini super nella 250 Mattia Pasini s'è aggiudicato il Gp classe 250, in 40'16"202. Il riminese della Aprilia ha preceduto con un guizzo finale lo spagnolo Hector Barbera (Aprilia, +0,557) e il finlandese Mika Kallio (Ktm, +1,029). Ottavo s'é piazzato il bergamasco Roberto Locatelli (Gilera) mentre il lombardo Fabrizio Lai (Gilera) ha concluso dodicesimo. Tra i primi venti hanno anche concluso la prova Manuel Poggiali, quattordicesimo con la Gilera, e Andrea Baldolini, diciottesimo con la Aprilia.
A Gadea la 125 Lo spagnolo Sergio Gadea su Aprilia ha preceduto al traguardo il connazionale Joan Olive (Derbi, +0,932) e il tedesco Stefan Bradl (Aprilia, +1,660). Settimo s'é classificato il romano Simone Corsi (Aprilia), mentre il torinese Stefano Bianco (Aprilia) ha concluso tredicesimo davanti all'abruzzese Andrea Iannone (Aprilia). Sfortunato il napoletano Raffaele De Rosa (Ktm), caduto dopo un contatto con Olive a due giri dalla fine, mentre occupava la terza posizione, e non classificato.
Stoner: "Quat'anno sarà dura" Se non fosse per le luci artificiali che illuminano il circuito di Losail potrebbe sembrare di essere alla prima gara del 2007. Stessa pista, stesso vincitore. Ancora Casey Stoner e la rossa Ducati Desmosedici a mettersi tutti dietro, con una dimostrazione di forza che nel finale diventa dominio e lo porta a tagliare il traguardo con più di 5 secondi sul secondo. Ma le prime parole dell'australiano campione in carica della MotoGp subito dopo la vittoria, ai microfoni di Italia 1, sono prudenti: "Sono felice, però quest'anno arrivare al successo è stato molto più duro che nel 2007. All'inizio ho avuto qualche problema, ma gli altri non avevano un ritmo indiavolato e ho capito di poter attaccare, così ci ho provato ed è andata. Volevo dimostrare chi è il campione del mondo e con quale squadra corre. Come inizio è fantastico. Ora ci attendono alcune piste sulle quali non siamo perfetti. Quindi cercheremo di limitare i danni per poi ripartire al massimo".
Vale: "Ho preso la paga..." Tranquillo Valentino Rossi (Yamaha): "Sono partito bene, nei primi giri mi sono anche divertito. Però penso che non siamo ancora pronti, la messa a punto non è ottimale. Bene i primi giri, poi la moto comincia a muoversi tanto. Sono molto veloce in staccata, ma in gara faccio fatica. Sapevo che sarebbe stata difficile. L'aspetto positivo è che il motore non va male... Oggi abbiamo preso paga. Mettiamocela in tasca e cerchiamo di capire perché. Le gomme? Stoner è lì davanti con gli stessi pneumatici. Dobbiamo solo imparare ad usarle e dimenticare i vecchi settaggi. I rivali di quest'anno? Giovani e molto forti, ma quando sarò a posto potrò tranquillamente lottare con loro". Felice fino alle lacrime Andrea Dovizioso, che alla prima gara in MotoGp strappa un quarto posto, riuscendo a sopravanzare Valentino Rossi all'ultima curva. "Precedere Valentino è stato troppo bello - dice visibilmente commosso il pilota di un team Honda satellite - Un pensierino al podio? Non tanto, perché sentivo al limite la gomma davanti, ho dovuto rischiare tanto per restare con i primi. Comunque come per ora mi basta. Stasera è venuto fuori il buon lavoro fatto durante l'inverno, vissuto con un po' di sofferenze". Soddisfatto anche Jorge Lorenzo, campione in carica della 250 lo scorso anno con l'Aprilia ed anche lui all'esordio in MotoGp. Lo spagnolo rende onore al vincitore: "Il secondo posto mi dà una felicità immensa. Certo, la vittoria sarebbe stata anche meglio. E poteva arrivare se non fosse stato per Stoner che è andato più forte. La differenza l'ha fatta lui, più che la sua moto. Gli altri piloti Ducati non sono tanto veloci. Io alla fine ero piuttosto stanco, mi facevano male le braccia per la tensione e lo sforzo fisico. Ad un certo punto vedevo tutti che mi passavano. Però va bene così".
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