MotoGp: Valentino rimonta, cade e chiude 5° Davanti restano in sella Lorenzo e Pedrosa

Jerez de la Frontera - Pioggia e gara incredibile nel Gp di Spagna. Valentino Rossi rimonta alla grande dal 12° posto in griglia, ma quando piomba sui primi abbatte Stoner con un sorpasso avventato: l'italiano della Ducati scivola in curva e travolge l'australiano della Honda. Davanti c'è Simoncelli che dopo aver passato Lorenzo rovina tutto stendendosi da solo sull'asfalto invece di controllare il vantaggio. Alla fine vince proprio Jorge Lorenzo, l'unico a restare in sella senza problemi. Alle sue spalle il connazionale Dani Pedrosa, in sella alla Honda ufficiale, che sfrutta la caduta di Ben Spies, sull'altra Yamaha ufficiale. Il podio è completato dalla Ducati dello statunitense Nicky Hayden. Rossi dopo la caduta riparte e chiude quinto alle spalle del giapponese Aoyama (Honda).

Scintille tra Rossi e Stoner "Colpa della spalla...Valentino ha più ambizione che talento" dice un Casey Stoner furioso. "Forse non sa esattamete chi sono io" replica Rossi. È il botta e risposta andato in scena a Jerez dopo il Gp di Spagna. Protagonisti, l’australiano della Honda ufficiale e il nove volte campione del mondo della Ducati. A scatenare la polemica è l’incidente causato da Rossi, che ha messo ko Stoner dopo sette giri. Il Dottore si è andato subito a scusare ai box della Honda, ma all’australiano non basta e ribadisce quanto detto direttamente a Rossi nel faccia a faccia post-gara. "Valentino ha più ambizioni che talento. Valentino si è scusato e questo è positivo, ma le cose non sono andate bene per me. Lui non è felice di come va la moto e non riesce a partire davanti, noi gli abbiamo dato un’ottima moto" dice l’ex ducatista, "ma a questo punto bisognerà aspettare che la sua spalla migliori per vedere buoni sorpassi". Rossi conferma le scuse, ma non accetta il sarcasmo di Stoner: "Mi dispiace, è stato un errore e sono anche andato da lui per chiedergli scusa.

Ho più ambizione che talento? Forse non sa esattamente chi sono io ma ci sta, è arrabbiato. Per me era importante chiedergli scusa, quello che dice lui non mi interessa tanto". Poi, parlando della Ducati: "Bisognerà lavorare di fino su questa moto, in passato ci hanno lavorato poco...".