F1, battaglia Ferrari-McLaren nelle qualifiche in Austria. Norris la spunta su Leclerc

Duello sul filo dei centesimi nelle qualifiche del Gp d'Austria: l'inglese batte il monegasco nel finale mentre Piastri fa meglio di Hamilton. Giornata no per Verstappen, solo sesto sul circuito di casa

F1, battaglia Ferrari-McLaren nelle qualifiche in Austria. Norris la spunta su Leclerc

L’asfalto non è l’unica cosa rovente sul circuito dello Spielberg. La sessione di qualifiche per il Gran Premio d’Austria di domenica pomeriggio, infatti, vive del duello sul filo dei centesimi di secondo tra McLaren e Ferrari, che ha conteso fino all’ultimo momento la pole position alla scuderia di Woking. Nonostante un ottimo giro di Charles Leclerc, a spuntarla nel finale è Lando Norris, che conquista la sua 12a pole position in carriera: alle loro spalle Oscar Piastri riesce a fare meglio di Lewis Hamilton, che partirà quindi dalla quarta posizione.

Qualifiche da dimenticare per la Red Bull, mai così male sul circuito di casa: se Tsunoda esce già al Q1, Verstappen è fermato dalla bandiera gialla proprio mentre stava mettendo il giro buono. Il campione del mondo mastica amaro e partirà sesto, a fianco della Mercedes di George Russell ma le distanze tra i piloti sono apparse minime. Nella gara che prenderà il via domenica 29 giugno alle 15 potrebbe davvero succedere di tutto.

Q1, Russell rischia, out Tsunoda e Sainz

L’undicesima sessione di qualifiche di questa stagione di Formula 1 inizia con cinque minuti di ritardo dovuti alle conseguenze dell’incidente avvenuto durante la sprint race della F2 ma il protagonista è indubbiamente il gran caldo che ha colpito anche la Stiria. Anche se le ultime libere hanno visto ancora avanti le McLaren, al box Ferrari si respira un moderato ottimismo, considerato come il tempo di Charles Leclerc fosse a solo due decimi da quello di Norris. Altrettanto competitivo Max Verstappen, a caccia della sesta pole consecutiva sul circuito di casa Red Bull mentre preoccupazione per la Mercedes, che soffre l’asfalto torrido dello Spielberg (ben 48 gradi). Il primo tentativo vede l’acuto di Norris, primo con quattro decimi di vantaggio su Verstappen ed Hamilton, che fa meglio di Antonelli e Leclerc.

F1 Austria FP3 Russell

Piastri finisce nella ghiaia nella curva 4 ma appena riesce a completare un giro pulito risale fino alla seconda posizione. Se Hamilton sembra accontentarsi, Leclerc, scivolato in decima posizione, è costretto ad uscire ancora con gomme usate: il monegasco si migliora ma è solo settimo mentre parecchi sopraccigli alzati per il super-giro di Lawson, che vola in terza posizione con la sua Racing Bulls. Altrettanto sorprendente il tempo di Gasly, che occupa la quarta piazza provvisoria mentre rischiano grosso sia Tsunoda che Russell: l’inglese della Mercedes migliora quanto basta per evitare l’umiliazione mentre niente da fare per il giapponese, che va a fare compagnia all’ex ferrarista Carlos Sainz. Preoccupazione al box delle Rosse per il dodicesimo tempo di Leclerc ma singolare come l’intera griglia sia in solo 934 millesimi di secondo: Tsunoda ha girato solo due decimi più lento del compagno di squadra Verstappen ed è già fuori.

Q2, dieci piloti in solo 6 decimi

Prima del via del Q2 Tsunoda e Sainz si lamentano vivacemente coi rispettivi box: lo spagnolo si dice certo di un danno alla sua vettura mentre il giapponese non aveva grip sull’anteriore. Facce lunghe in casa Red Bull: a parte le squalifiche, non avevano mai fatto così male sul circuito di casa. Visto lo spavento nel Q1, Charles Leclerc è tra i primi a scendere in pista: il suo 1:05.446 non è particolarmente rassicurante ed, infatti, viene presto superato da Liam Lawson e poi Max Verstappen. Visto che neanche il campione del mondo riesce a scendere sotto l’1:05, la sensazione è che le alte temperature stiano rendendo la pista austriaca meno veloce. A ristabilire l’ordine delle cose ci pensano le due McLaren, che si portano in testa infliggendo quasi sei decimi al resto della compagnia. A sei minuti dalla fine del Q2, proprio dopo che Leclerc risale fino alla terza posizione, sventola la bandiera rossa: a costringere la direzione corsa a sospendere la sessione è il fatto che dell’erba secca abbia preso fuoco sul rettilineo dell’arrivo.

F1 Austria FP3 Leclerc

A causarla, forse, le scintille sull’asfalto provocate dal titanio dello skid della monoposto di Lewis Hamilton, che era appunto finito nell’erba prima di far segnare il quarto tempo col suo ultimo giro veloce. I commissari fanno un ottimo lavoro, risolvendo la questione in pochissimo tempo: rimarranno cinque minuti ai piloti per migliorare le rispettive posizioni. McLaren e Ferrari tornano in pista con gomme usate mentre Verstappen è costretto ad usare un secondo set di gomme nuove, cosa davvero inusuale in un Q2. Gran traffico ai box, con tutti e 15 i piloti rimasti che si lanciano in pista: la Sauber di Bortoleto risale fino al terzo posto ma non dura molto, visto che Verstappen e Leclerc gli tolgono rispettivamente la posizione. Il finale del Q2 vive della rincorsa al decimo posto con Antonelli ed Alonso che si battono sul filo dei millesimi: la spunta il bolognese, asturiano primo degli eliminati. Distanze ancora più ravvicinate a conferma del grande equilibrio in questo weekend: dal primo posto di Norris al decimo di Kimi ci sono solo sei decimi di secondo.

Q3, super Norris, beffa Verstappen

Nonostante le due McLaren sembrino avere qualcosa in più delle rivali, la Q3 inizia all’insegna della grande incertezza: un minimo errore potrebbe costare davvero caro. Al pronti via, ben pochi si affollano all’uscita della pit lane: con l’asfalto sempre più caldo, molti preferiranno giocarsi le proprie carte in un unico tentativo, sperando di trovare subito il giro giusto. Alla fine, quasi tutti escono allo stesso momento, con Russell che evita per un niente un contatto con la Ferrari di Leclerc: l’inglese della McLaren viene investigato per unsafe release, cosa che potrebbe costargli una penalità. Alla fine del primo giro si conferma come le distanze siano ravvicinatissime: Norris la spunta ma Leclerc è secondo a circa due decimi. Piastri riesce a fare meglio di Hamilton, che si mette alle spalle la Mercedes di Russell e la Red Bull di Verstappen, che è l’unico ad aver montato coperture usate.

F1 Austria Q1 Verstappen

Il campione del mondo torna in pista con gomme nuove per migliorare una sesta posizione che avrebbe il sapore dell’umiliazione ma gli ultimi minuti del Q3 vivono della solita girandola di tempi che potrebbero rivoluzionare la griglia del Gran Premio d’Austria. Se Verstappen sbaglia ed è costretto a rallentare, si migliorano sia Leclerc che Russell, senza però riuscire a guadagnare posizioni. L’olandese si gioca il tutto per tutto nell’ultimo giro ma, proprio quando era ad un solo decimo dalla pole di Norris, è bloccato da una bandiera gialla quando Gasly si gira all’ultima curva: davvero sfortunatissimo il pilota Red Bull, che dovrà accontentarsi di partire in terza fila.

All’ultimo secondo, arriva un tempone clamoroso di Lando Norris che sembra voler ricordare a tutti chi è il più forte: il suo 1:03.971 è di mezzo secondo più veloce del tempo fatto segnare da Leclerc, che potrà anche aiutarlo nel duello in casa McLaren con Piastri.

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