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F1, Leclerc più veloce nelle libere ad Abu Dhabi. Ancora un incidente per Sainz

L'incidente del ferrarista costringe a fermare le libere della sera per quasi mezz'ora ma alla fine è il suo compagno di squadra a chiudere con il miglior tempo. Lo spagnolo ringrazia la solidità della Ferrari per essere uscito senza un graffio dall'impatto con le barriere

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Per l’ultima prova del mondiale di Formula 1, il circus approda sul circuito di Yas Marina ad Abu Dhabi ma, se il buongiorno, si vede dal mattino, potrebbe essere un weekend complicato per molte scuderie. Nelle libere del pomeriggio, infatti, la Ferrari di Charles Leclerc è riuscita a far segnare il miglior tempo ma dopo una serie di lunghe interruzioni dovute ad incidenti. Protagonista, purtroppo, l’altro ferrarista Carlos Sainz, che è andato in testacoda, impattando pesantemente nelle barriere. Sebbene i tempi del venerdì siano raramente significativi, la McLaren di Lando Norris è col fiato sul collo delle Rosse, chiudendo a soli 43 millesimi di distacco. Leggermente più indietro il campione del mondo Max Verstappen, terzo a 17 centesimi dal monegasco. I primi verdetti arriveranno con le qualifiche, che prenderanno il via sabato alle 15 (diretta su Sky).

Bandiere rosse e pesanti ritardi

A rovinare la sessione di prove libere, l’unica con tutti i titolari al volante (in quella della mattina avevano girato molte terze guide) due bandiere rosse dovute agli incidenti delle vetture di Carlos Sainz e Nico Hulkenberg. Il primo a finire a muro è stato lo spagnolo, che dopo solo 8 minuti in pista ha perso il controllo della sua SF-23. Mentre era in scia ad una AlphaTauri e stava lanciandosi per un giro veloce, ha preso un dosso in piena curva, cosa che ha fatto finire la Ferrari contro le barriere TecPro nella via di fuga. Vista l’alta velocità alla curva 3, lo spavento è stato tanto ma, per fortuna, l’alfiere della Rossa è uscito senza problemi dall’abitacolo.

I meno contenti, ovviamente, saranno i meccanici della Ferrari, costretti per la seconda volta in due gran premi a ricostruire la vettura dello spagnolo, uscita gravemente danneggiata. Visto che è stato necessario rimettere in ordine le barriere, c’è voluta quasi mezz’ora prima di poter tornare a girare. Neanche il tempo di scaldare le gomme ed ecco che Hulkenberg si schianta all’uscita della curva 1: stavolta la pausa è stata decisamente più breve ma questo non ha potuto che rovinare i piani di molte scuderie, ansiose di provare l’assetto in condizioni da gara con delle long run.

Sainz: “Bel botto ma sto bene”

Carlos Sainz, dopo aver chiuso la Fp2 in 19a posizione, ha commentato l’incidente all’inizio della sessione, il secondo dopo che il coperchio di un tombino aveva praticamente distrutto la sua monoposto sul circuito di Las Vegas lo scorso giovedì. Subito dopo l’impatto aveva confermato al box di stare bene ma sicuramente il pesante ritardo nella sessione, necessario per ripulire la pista e sistemare le barriere, complicherà l’avvicinamento alla gara di domenica per le Rosse. Sainz si è detto felice di guidare vetture così sicure: “Sto bene. È stato un bel botto ma, in fondo, con vetture così sicure, si può uscire senza grosse conseguenze anche dopo impatti del genere. Chiaramente sono un po’ dolorante ma niente di cui preoccuparsi”.

F1 Abu Dhabi FP2 Sainz incidente Fotogramma

Quando gli è stato chiesto cosa possa aver causato l’incidente, il pilota spagnolo non si è sbottonato più di troppo: “Sicuramente abbiamo cambiato alcuni settaggi dalla Fp1 alla Fp2, il che potrebbe aver influito sulla dinamica dell’incidente. Certo non starò qui a darvi dettagli precisi a riguardo”. In quanto all’incidente vero e proprio, Sainz ha ammesso che, talvolta, è impossibile controllare una Formula 1: “Sfortunatamente non sono riuscito a recuperare la vettura.

Ha avuto una reazione violenta e in quei momenti ti senti come se fossi un semplice passeggero, oltre a domandarti se, forse, avresti potuto fare qualcosa in maniera diversa”.

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