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F1, a Norris la pole della sprint in Brasile: super Kimi 2°, Ferrari in sofferenza

Dopo la delusione delle libere, le due Ferrari soffrono anche nello shootout: Hamilton eliminato all'Sq2, Leclerc solo ottavo. Ad evitare la doppietta McLaren ecco l'exploit del giovane bolognese

F1, a Norris la pole della sprint in Brasile: super Kimi 2°, Ferrari in sofferenza
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Se il buongiorno si vede dal mattino, il weekend brasiliano delle Ferrari non offrirà gioie per i tifosi delle Rosse. Dopo aver fatto sperare nell’unica sessione di prove libere sul tracciato di Interlagos, Leclerc ed Hamilton rovinano tutto nel finale, precipitando nelle retrovie. I due ferraristi non provano a cercare il giro veloce, precipitando nelle retrovie. Dopo aver dominato nella Fp1, lo shootout della sprint race di sabato pomeriggio continua nel segno del duello in casa McLaren. A partire col dente avvelenato sono i due alfieri delle Rosse e Max Verstappen, anche lui reduce da una sessione negativissima: se la qualifica di Hamilton si ferma alla Q2, con un deludente undicesimo tempo, le cose non vanno molto meglio per Leclerc e Verstappen. Il campione del mondo chiude con il sesto tempo, peggior risultato di sempre mentre il monegasco fa ancora peggio, finendo ottavo. A rovinare l’ennesima doppietta McLaren ci pensa l’acuto finale di Kimi Antonelli, che conquista una memorabile seconda posizione. Ad Interlagos si tornerà a girare sabato alle 15 per la sprint race e alle 19 per le qualifiche del Gran Premio del Brasile.

Libere, avanti Norris. Ferrari, che combini?

Considerato come la corsa per il titolo piloti stia entrando nella fase cruciale, le uniche prove libere previste sullo storico circuito di Interlagos diventano ancora più importanti. I punti extra in palio nella poco amata sprint race potrebbero fare tutta la differenza del mondo. Una volta pulita la pista, le prime vetture scendono sul tracciato paulista, inclusa la Ferrari di Lewis Hamilton, che per l’occasione indossa un casco dedicato al suo mito Ayrton Senna. La prima uscita di Leclerc si chiude con un quinto posto mentre sono le due McLaren di Norris e Piastri a far segnare i migliori tempi, con l’eterno Fernando Alonso a separare i due alfieri della scuderia di Woking. Il secondo posto di Hamilton dura davvero poco, visto che l’inglese in papaya torna in testa con un discreto 1:12.051. A pagare le conseguenze dell’asfalto molto scivoloso è la Red Bull di Yuki Tsunoda che impatta nelle barriere con l’anteriore sinistra, disseminando di detriti la pista: bandiera gialla per consentire agli addetti di ripulire il tracciato. Il primo a scendere sotto il muro dell’1:12 è George Russell, con il terzo incomodo nella lotta per il titolo piloti, Max Verstappen, che si prende la seconda posizione provvisoria: a differenza del pilota Mercedes, però, l’olandese sta già montando un treno di soft. A 40 minuti dalla fine della Fp1, i tempi si abbassano drasticamente dando il via ad una battaglia a tre tra Piastri, Leclerc e Verstappen per la seconda posizione.

F1 Brasile FP1 Tsunoda incidente
Fonte: X (@F1)

Nonostante sia ancora influenzato, Carlos Sainz gira alla grande, portando la sua Williams alle spalle della Red Bull del campione del mondo in carica. Dopo una partenza incoraggiante, le Ferrari di Leclerc ed Hamilton occupano la quarta e quinta piazza ma resta ancora tanto tempo a disposizione per risalire la classifica. Il fatto che molti piloti siano già vicini al limite si nota quando Verstappen va lungo, riuscendo comunque a continuare la sessione senza ulteriori problemi. Le distanze sono comunque minime: ben 17 piloti in un solo secondo dal miglior tempo fatto registrare da Russell. Gli ultimi 15 minuti vedono un Norris solo undicesimo e molto scocciato al box ma rimane l’ultimo tentativo in configurazione qualifica. Appena le due McLaren passano il traguardo, il tempo si abbassa di quasi un secondo, a conferma che saranno le due papaya a partire da favorite anche stavolta. Le due Ferrari, invece di inseguire la prestazione di punta, montano dure usate per lavorare sul passo gara mentre il rinato Hulkenberg porta la sua Sauber al terzo posto. Nonostante siano in testa, le due McLaren tornano ai box per modificare l’aerodinamica e cercare più grip: Piastri è il primo a scendere sotto l’1:10 mentre Hamilton si gira mentre cerca di risalire la classifica, causando una bandiera gialla. Sul filo di lana, arriva il miglior tempo di Norris, che completa una prima fila tutta papaya: molto su cui riflettere per la Ferrari, visto che Leclerc ed Hamilton sono solo 18° e 19°.

Shootout, duello McLaren, un Kimi da applausi

Considerata la strategia molto singolare condotta sia dalla Ferrari che dalla Red Bull, quando le vetture tornano in pista ad Interlagos per le qualifiche della sprint race, i riflettori sono tutti puntati su di loro. Se le due McLaren lamentano qualche problema di grip, non perdono molto in termini di tempi, visto che dalle prime battute Piastri e Norris sono davanti a tutti. Meno rassicurante il risultato del primo tentativo delle Rosse, con Leclerc ed Hamilton che non vanno oltre al settimo ed ottavo posto. Verstappen e Russell contendono alle due papaya la testa della classifica ma si ragiona sul filo dei centesimi di secondo. Le cose in casa Ferrari continuano ad essere complicate, con Leclerc che nelle battute finali della Sq1 rischia qualcosa più del previsto: molto peggio vanno le cose all’influenzato Sainz che, dopo un buon risultato nelle libere, chiude addirittura ultimo ed è subito eliminato. La seconda sessione di qualifica si sviluppa sulla stessa falsariga, a parte l’exploit di Fernando Alonso, che porta la sua Aston Martin in testa alla classifica, mettendosi dietro Norris.

F1 Brasile SQ1 Antonelli

Se Antonelli fa grossi passi avanti, a soffrire parecchio è Lewis Hamilton: l’ex campione del mondo si ritrova primo degli eliminati mentre Verstappen non può dormire sonni tranquilli, visto che è solo ottavo. Ennesima eliminazione anticipata per l’inglese della Ferrari, che dopo la pole in Cina raramente brilla nella sprint mentre grande soddisfazione per Alonso, mai così competitivo nelle ultime gare. L’inizio della Sq3 vede un Kimi Antonelli brevemente al comando, un Norris velocissimo e un Leclerc che riesce a chiudere il primo tentativo al quinto posto, alle spalle di Piastri. Nonostante il gran lavoro ai box, grossi problemi per la Red Bull di Max Verstappen: il suo sesto posto potrebbe complicare molto le prospettive di rimonta in questo weekend sulle due Papaya. Gli ultimi minuti vedono Leclerc scivolare all’ottavo posto mentre il bolognese difende la seconda piazza dall’assalto di Piastri, chiudendo con un ottimo risultato lo shootout.

Il sabato ad Interlagos prenderà il via alle 15 con la sprint race mentre per le qualifiche bisognerà aspettare le 19. Entrambi gli eventi saranno trasmessi in diretta ed in esclusiva su Sky.

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