
Il circus della Formula 1 torna in pista in Texas per la volata finale della corsa al titolo piloti in un weekend che si preannuncia molto equilibrato. Se le prime pagine sono ovviamente occupate dalla lotta a tre per il titolo di campione del mondo, la prima sessione di prove libere ha confermato quanto debbano ancora lavorare le Ferrari per tornare competitive. Se la prima metà della Fp1 aveva visto un Lewis Hamilton davanti a tutti con le gomme dure ed uno Charles Leclerc decisamente attardato, la situazione si è ribaltata appena si è iniziato a girare con le soft.
Hamilton è scivolato all’ottavo posto mentre Leclerc, fermato al box da un problema al cambio, ha chiuso addirittura ultimo. Il più veloce di tutti è stato Lando Norris davanti al sorprendente Hulkenberg e al compagno di squadra Piastri: mastica amaro Max Verstappen al quinto posto, scavalcato anche dal redivivo Fernando Alonso. Le monoposto torneranno in pista alle 23.30 italiane per le qualifiche della sprint race che prenderà il via alle 19 di sabato 18 ottobre.
Fp1, Verstappen contro Norris ma Lewis c’è
Come succede sempre in ogni weekend che prevede la controversa gara sprint, le prove libere del venerdì diventano ancora più importanti del solito. Questo spiega perché, appena si accendano i semafori verdi al Circuit of the Americas, siano molte le monoposto che si lanciano in pista per testare le soluzioni studiate al tavolino. La giornata sul tracciato di Austin sarà spezzata in due, con le qualifiche per la gara sprint nel tardo pomeriggio texano ma l’attenzione di tutti è alla lotta per il titolo piloti. Max Verstappen, che sta riportandosi sotto al duo della McLaren, è il primo a scendere in pista, seguito da Piastri e Norris: con la pista poco gommata ci vuole un po’ prima di vedere qualche tempo interessante. A sorpresa è il neozelandese Lawson a balzare in testa con 1:37.462, seguito dalla Williams di Sainz e dalla McLaren di Norris ma le cose cambiano parecchio appena Lewis Hamilton fa registrare il suo primo giro veloce, otto decimi più veloce di tutti. I tempi, però, si stanno abbassando giro dopo giro ed il ferrarista scivola rapidamente in quarta posizione.

Se Carlos Sainz conferma il buon livello della sua Williams salendo sul podio virtuale, la battaglia vera è quella tra Lando Norris e Max Verstappen, che si portano via a vicenda la pole provvisoria. Se Leclerc è decisamente attardato in nona posizione, le Red Bull volano nel primo settore, tanto da garantire a Yuki Tsunoda un secondo posto del tutto inusuale: il giapponese viene presto scavalcato dalla Mercedes di George Russell ma la scuderia anglo-austriaca si conferma la favorita per la vittoria sul circuito texano. Considerato come tutti stiano ancora girando con le hard, i giri veloci si abbasseranno parecchio ma la Ferrari sembra aver risolto parecchi dei problemi visti nelle scorse gare: Hamilton è il primo a scendere sotto il muro dell’1:35 poco prima che la direzione gara sventoli la bandiera rossa per la presenza di un pezzo di una Aston Martin alla curva 19. Mentre Verstappen si lancia in una simulazione gara, le due McLaren scelgono strategie differenziate per avere dati buoni per la sprint race.

Mentre Sainz alza bandiera bianca per problemi al cambio, gli ultimi dieci minuti vedono quasi tutte le vetture montare le soft per cercare la prestazione di punta: con un Leclerc fermo ai box per un guaio meccanico, le vetture di punta si sfidano per il primo posto provvisorio nelle libere. Il risultato di questa girandola di tempi non è privo di qualche sorpresa importante: Hamilton, sceso in pista con le medie, chiude solo ottavo mentre Leclerc precipita addirittura all’ultimo posto. A prendersi la prima posizione è Lando Norris con un buon 1:33.294: al suo fianco nella prima fila virtuale non c’è il compagno di scuderia ma il sorprendente Nico Hulkenberg, autore dell’ennesimo exploit sul giro lanciato.
Seconda fila per Piastri e Fernando Alonso davanti ad un Verstappen piuttosto scocciato: altrettanto complicata la giornata delle Mercedes con Russell settimo e Kimi Antonelli solo diciottesimo. Tutti di nuovo in pista al Circuit of the Americas a partire dalle 23.30 italiane per le qualifiche della sprint race di sabato.