La lotta a tre per il titolo piloti di Formula 1 subisce uno scossone che potrebbe essere decisivo ancora prima del Gran Premio del Brasile di domenica. Dopo pochi giri dal via della sprint race, infatti, il secondo nella classifica piloti Oscar Piastri è finito nelle barriere, danneggiando in maniera severa la sua McLaren. A peggiorare la situazione dell’australiano è la vittoria del rivale Norris che resiste alla rimonta di uno straordinario Andrea Kimi Antonelli ed allunga di otto punti nella classifica piloti.
Dopo una buona rimonta nella sprint race, le Ferrari provano a rifarsi nelle qualifiche ma le cose non vanno esattamente secondo i piani: se Leclerc si batte fino alla fine per la pole position, Hamilton è ancora eliminato al Q2. Ancora peggio va a Verstappen, rallentato da problemi tecnici e fuori per la prima volta in quattro anni al Q1. Leclerc illude i tifosi della Ferrari prendendosi la pole nelle ultime battute ma viene beffato sul filo di lana sia da Norris che da Antonelli, che occuperanno la prima fila. La speranza dei ferraristi è che le Rosse riescano a rifarsi nella gara, che prenderà il via domenica alle 19.
Max e Lewis out, Norris batte Kimi e Leclerc
Con la temperatura ben più alta di quanto previsto, le monoposto tornano in pista con qualche minuto di ritardo, visto che gli steward hanno bisogno di più tempo per sistemare le barriere dopo l’incidente ad altissima velocità di Bortoleto. Le prime battute del Q1 vedono una Ferrari piuttosto competitiva, con Hamilton che si piazza in testa per qualche minuto prima di cedere la prima posizione al solito Norris. Piastri ci mette qualche minuto ad ingranare e risalire in seconda piazza mentre Verstappen fa il cammino opposto, scivolando in fondo alla classifica a pochi minuti dalla fine del Q1. Il campione del mondo in carica ha qualche problema meccanico e non riesce a far segnare un tempo competitivo, venendo incredibilmente eliminato subito e, forse, rovinando una volta per tutte la sua rincorsa al titolo. Se l’olandese non usciva così presto dal 2021, la Red Bull non aveva entrambe le sue monoposto out al Q1 da oltre 19 anni. Smaltito lo choc, il resto dei piloti si è lanciato nella caccia alla pole position: con le due McLaren sempre competitive, Leclerc e Hamilton ci mettono qualche minuto di troppo prima di uscire dalla zona calda della Q2.
Se il monegasco piazza un buon tempo nel finale e si toglie dai guai, l’impresa non riesce all’inglese, che viene ancora una volta eliminato e dovrà partire dalla tredicesima posizione. In testa sempre Norris, seguito dal sorprendente Bearman e da un Antonelli davvero ispirato ma rimane ancora il Q3 prima di sapere chi partirà dalla prima posizione nel gran premio di domenica. A cinque minuti dalla bandiera a scacchi, distanze davvero irrisorie tra i piloti di testa: i primi quattro tempi sono racchiusi in un solo decimo. Gli ultimi minuti sono davvero al cardiopalma: Leclerc fa illudere i tifosi della Ferrari quando balza in testa alla classifica ma la gioia del popolo delle Rosse non dura molto. In pista ci sono ancora parecchi piloti e Lando Norris chiude con un acuto finale un weekend finora perfetto: la pole position è sua ma non senza qualche brivido, considerato come Kimi Antonelli finisca alle sue spalle per poco più di un decimo di secondo. Piastri mastica amaro ma partirà comunque dalla seconda fila, accanto alla Ferrari del monegasco.
Che errore Piastri, Kimi alla grande
Considerato che le distanze in testa alla classifica piloti sono minime, il risultato della sprint race di Interlagos è già molto importante. Appena si spengono i semafori, scatta bene Norris mentre Antonelli ha qualche problemino al via: nelle retrovie, subito aggressivo Max Verstappen che, però, ha tantissime posizioni da recuperare, come i due ferraristi. Mentre la Mercedes del bolognese si porta nel giro di un paio di tornate negli scarichi del leader della gara, Charles Leclerc e Lewis Hamilton mettono una serie di sorpassi impressionante, risalendo rapidamente la classifica fino al settimo ed ottavo posto. Oscar Piastri sta spingendo forte per rifarsi sotto alla vettura del giovane pilota azzurro ma il gruppo dei primi continua a rimanere estremamente compatto, nonostante il leader Norris faccia segnare il giro veloce. Mentre Leclerc si fa vedere con insistenza negli specchietti dell’Aston Martin di Fernando Alonso, ecco l’errore che potrebbe rovinare la corsa al titolo mondiale di Piastri: l’australiano esagera e finisce pesantemente a muro, danneggiando la sua McLaren in maniera irrimediabile. Anche Hulkenberg e Colapinto hanno grossi problemi e, curiosamente, escono di strada anche loro alla curva 3: se il tedesco riesce a ripartire, l’argentino deve alzare bandiera bianca.
Con la pista piena di detriti, la direzione gara di Interlagos non può che esporre la bandiera rossa per procedere alla pulizia dell’asfalto: Piastri è uscito con le proprie forze dalla monoposto ma viene comunque accompagnato al centro medico per controlli. Con la ripresa della sprint race prevista alle 15.35 italiane ci vuole qualche minuto per capire se si partirà di nuovo da fermi o se ci sarà una partenza lanciata dopo il rientro della safety car. Alla fine la direzione sceglie la seconda opzione mentre le varie scuderie approfittano della sosta per cambiare le gomme: media usata per Leclerc ed Antonelli mentre Norris fa una scelta più aggressiva, montando le soft. Nessun incidente nella ripartenza ma ad emozionare il pubblico paulista è il doppio duello intestino tra i due piloti Mercedes e gli alfieri della Ferrari: Russell e Hamilton non riescono, però, a mettersi dietro i compagni di scuderia. Nell’avvicinarsi al giro di boa, Norris prova ad aprire un po’ di luce nei confronti di Antonelli ma il bolognese tiene duro per provare a strappare all’inglese la prima posizione più avanti. Leclerc soffre in rettilineo e non riesce a riportarsi sotto all’Aston Martin di Alonso mentre Verstappen, risalito in quarta posizione, non è in grado di tenere il ritmo del trio di testa.
Il monegasco esagera in curva, blocca le ruote e costringe Hamilton a scartare per non causare un incidente: a sette giri dalla fine, Leclerc è a pochi decimi da Alonso mentre Antonelli è al limite della zona Drs, pronto ad approfittare di ogni errore di Norris. Il bolognese fa un finale splendido, avvicinandosi sempre di più all’inglese ma il pilota McLaren tiene duro, consentendo a Russell di rifarsi sotto. A pochi giri dalla fine, Leclerc riesce finalmente a mettersi alle spalle Alonso ma il quarto posto di Verstappen è ormai irraggiungibile. Mentre Antonelli sta dando il tutto per tutto per riprendere Norris, l’incidente di Bortoleto causa una doppia bandiera gialla e congela le posizioni in classifica. Vince quindi l’inglese della McLaren, che mette altri otto punti tra sé ed il compagno di scuderia, grandissima prova di Kimi Antonelli, discreto quinto posto per Charles Leclerc mentre Lewis Hamilton si deve accontentare della settima piazza.
Le vetture torneranno in pista alle 19 italiane per le qualifiche che decideranno la griglia di partenza del Gran Premio del Brasile, che prenderà il via domenica 9 novembre alle 18, in diretta e in esclusiva su Sky.