Jorge Martin, detto Martinator si conferma re della Sprint anche a Le Mans, quinto appuntamento della stagione. Re del sabato, lo spagnolo della toscana Pramac, è diventato uno specialista della gara corta ed è saldamente in testa al campionato. Autore della pole e del record della pista, è lui il favorito anche della gara lunga di oggi. Dovrà vedersela con la rossa ufficiale, quella di Pecco Bagnaia che in prova aveva un ottimo passo ma ieri è stato costretto al ritiro
dopo soli due giri per un comportamento anomalo della sua Desmosedici. Scivolato al mattino, era partito infatti con la seconda moto che si è però impennata ben due volte in partenza. «Non dovrebbe essere così però a volte succede», commenta sconsolato il campione in carica, ma rilancia: «Nella gara lunga perché abbiamo un ottimo passo».
A livello di campionato Pecco è scivolato in terza posizione, superato per un punto dal compagno di squadra Enea Bastianini, autore di una straordinaria rimonta. Sul podio tutto spagnolo - sono saliti un agguerrito Marc Marquez, 2° dopo essere partito dalla tredicesima posizione, e Maverick Vinales con l'Aprilia.
«Re della Sprint? in realtà mi sento forte sempre, non ci manca niente», commenta Martin al traguardo. Felicissimo anche Marc Marquez, che in passato ci aveva abituato a rimonte impressionanti. «Non mi aspettavo un progresso del genere. Ho fatto una partenza perfetta e poi ho osato alla curva 3.
Avevamo un buon passo, in alcuni momenti lo stesso di Martin, e questo mi permette di dormire sonni tranquilli per il gp». Quanto all'Aprilia, dopo la vittoria in America, Vinales è sempre più concreto. Oggi c'è l'incognita del meteo. Se dovesse piovere lo scenario potrebbe cambiare notevolmente.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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